Dopo di noi, una casa nell’ex scuola. Via ai lavori di ristrutturazione. Sarà pronta in primavera 2025

L’edificio a Quercia di Aulla potrà ospitare cinque persone grazie a una sinergia tra Comune e Sds. Ristrutturazione interna e una nuova copertura. Focus su consolidamento statico e isolamento termico.

Dopo di noi, una casa nell’ex scuola. Via ai lavori di ristrutturazione. Sarà pronta in primavera 2025

Dopo di noi, una casa nell’ex scuola. Via ai lavori di ristrutturazione. Sarà pronta in primavera 2025

Una scuola abbandonata diventerà una casa per il Dopo di noi, destinata a persone con disabilità, rimaste senza famiglia. Soddisfatto il sindaco Roberto Valettini: il Comune di Aulla ha fornito in comodato d’uso gratuito la ex scuola di Quercia alla Società della Salute della Lunigiana che ha ottenuto un contributo del Pnrr destinato ai servizi sociali, disabilità e marginalità sociale, per persone con disabilità. Capofila la Società della salute, per una co-progettazione con Anffas onlus di Massa Carrara, Aias e Consorzio Pegaso.

I lavori sono appena cominciati, ieri mattina un sopralluogo del sindaco, del direttore della Sds Lunigiana Marco Formato, del direttore generale Anffas Massa Carrara Giuseppe Mussi, con i tecnici del raggruppamento temporaneo di professionisti che seguiranno i lavori. La scuola, degli anni ’60, negli ultimi vent’anni è stata abbandonata: il progetto, oltre ad avere valore sociale, diventa opera di rigenerazione urbana. Lì vicino, tra l’altro, c’è anche il Centro di socializzazione di Quercia gestito dalla Società della salute. Il contributo arrivato supera i 700mila euro, serviranno per la ristrutturazione dell’immobile ma anche per percorsi di inserimento sociale e laboratori. Una collaborazione virtuosa tra Comune di Aulla e Sds ma anche tra tecnici del Comune e impresa appaltatrice. I lavori riguarderanno consolidamento statico, nuova copertura, isolamento termico, completa ristrutturazione interna per ottenere 4 stanze, due doppie e due singole, con servizi, zona ingresso con salone, cucina. E ancora nuovi infissi e nuovi impianti. All’esterno sarà predisposto un sistema di abbattimento delle barriere architettoniche. La casa del Dopo di noi dovrebbe essere pronta ad aprile 2025 e ospiterà 5 persone. Il raggruppamento temporaneo di professionisti conta come capofila il geometra Marco Sagliano, per le strutture l’ingegnere Michele Viani, per l’energia l’ingegnere Tiziana Santini; le imprese saranno Ristruttura semplice di Stefano Barbieri, Idrotherm di Francesco Sgadò, Bellè Antonio e infine Altatensione di Andrea Alberici.

"Siamo estremamente soddisfatti per la realizzazione di un progetto così importante - ha detto Valettini - socialmente utile e qualificante che esprime una forte legame tra Sds e Comune di Aulla. Riguarda una fascia di popolazione particolarmente debole, i soggetti più vulnerabili, soprattutto in un periodo in cui non avranno genitori e familiari che si potranno prendere cura di loro. L’amministrazione comunale mette a disposizione una struttura non più utilizzata e la Sds, in virtù del comodato d’uso, ha vinto un bando per oltre 700mila euro, in gran parte destinati alla ristrutturazione, ma anche ad attività destinate agli ospiti". "Siamo contenti della sinergia che si è creta - ha aggiunto il direttore Sds Marco Formato - che garantisce l’apertura di una convivenza guidata per adulti disabili. Un investimento del Pnrr che vede azioni sia di ristrutturazione dell’immobile, sia di accompagnamento all’autonomia, con percorsi di formazione e di inclusione". "In Lunigiana ci sono già altre esperienze simili - ha detto Mussi - una ad Aulla e una a Pontremoli, poi il Dopo di noi a Filetto per cui stiamo portando avanti l’inserimento e infine Quercia. Vincolo fondamentale sarà promuovere corsi per lo sviluppo di competenze informatiche, con acquisizione di certificazioni e dotazione informatica".