Netturbinì tra precarietà e disagi, ancora difficoltà per i lavoratori e le lavoratrici della Cooperativa Ducatus Lunigiana, che opera nella gestione del verde e dello spazzamento del Comune di Villafranca.
"Nel dicembre 2023 avevamo denunciato una situazione critica – suona l’allarme la Cgil Funzione pubblica di Massa Carrara con il segretario Alessio Menconi – Per questi lavoratori la Coop ci chiedeva di sottoscrivere un accordo per l’attivazione parziale degli ammortizzatori sociali. Parliamo di 6 persone, quasi tutte con invalidità più o meno gravi. Come Cgil FP di Massa Carrara non abbiamo sottoscritto l’accordo, ma altre sigle sindacali si, e la Coop ha comunque attivato la riduzione di orario. Lavoratrici e lavoratori hanno ricevuto lo stipendio parziale, in attesa del pagamento della Fis da parte dell’Inps. Purtroppo – sottolinea Menconi – qualche giorno fa abbiamo saputo che l’Inps ha respinto la domanda di Fis e la Coop sta aspettando gli esiti del ricorso. Nel frattempo la condizione va avanti da oltre tre mesi. Chi pagherà i dipendenti nel caso il ricorso venisse respinto?".
Così il sindacato ha "contattato la Coop Ducatus e richiesto un incontro finalizzato al recupero delle somme dovute ai dipendenti – aggiunge il sindacato – Se ci sono stati errori di valutazione questi non possono e non devono ricadere sulle spalle di lavoratrici e lavoratori che gia faticano a sbarcare il lunario. Inoltre, su di loro pende la spada di damocle della scadenza dell’appalto al 30 giugno. Per questo abbiamo contattato il sindaco di Villafranca il quale ci ha rappresentato una situazione preoccupante legata alla ben nota condizione finanziaria dell’ente, già attenzionata dalla Corte dei conti".
"Dovrebbe esserci la copertura per una proroga fino al 31 dicembre 2024 – si chiude la riflessione – La coperta è corta da ambo i lati, ma ci impegneremo affinché a pagarla non siano sempre i soliti lavoratori. Intanto abbiamo ottenuto la disponibilità ad un confronto sia da parte della Coop che dell’amministrazione. Ma se le cose non cambieranno rapidamente non escludiamo di mettere in atto azioni forti, che potrebbero creare disagi alla cittadinanza di villafranca e per i quali ci scusiamo anticipatamente".