Ducatus, oggi la giunta dei sindaci. Cgil, timori per le accompagnatrici

Il segretario Menconi scrive ai primi cittadini per chiedere che non vengano messi a rischio posti di lavoro sul territorio.

Ducatus, oggi la giunta dei sindaci. Cgil, timori per le accompagnatrici

Il presidente dell’Unione dei Comuni Gianluigi Giannetti

Solo una decina di giorni, compresi i festivi, affinché i Comuni trovino una soluzione alla crisi Ducatus. Intanto oggi alle 18 il presidente dell’Unione dei Comuni, Gianluigi Giannetti ha convocato la giunta dei sindaci sul tema.

"Il consiglio di amministrazione si è visto costretto, in assenza delle condizioni per poter assicurare la continuità dei servizi, a deliberare l’interruzione di ogni attività dal 31 luglio". È quanto comunicato a inizio settimana dalla cooperativa Ducatus Lunigianae ai Comuni committenti e alle organizzazioni sindacali. Allo stato di agitazione dichiarato il 4 luglio dalla Cgil Fp, ha fatto seguito la convocazione del tavolo di raffreddamento in Prefettura terminato con la presa d’atto dell’imminente sospensione delle attività. L’avvocato Buttini, delegato per conto della Cooperativa, ha ricondotto le motivazioni della crisi alla concomitanza di due procedure esecutive che per la loro simultaneità, per la loro vastità e gli effetti concreti che hanno avuto, hanno comportato un sostanziale blocco di ogni capacità finanziaria della cooperativa: di conseguenza, il blocco degli stipendi ad aprile.

Sono oltre 70 i dipendenti impiegati in varie mansioni nei servizi commissionati dai vari Comuni della Lunigiana: trasporto scolastico, spazzamento e manutenzione del verde. Il segretario Cigl Alessio Menconi e l’avvocato Buttini sono stati concordi sul fatto che, in caso di liquidazione coatta, i dipendenti potranno recuperare le somme del trimestre tramite il Fondo di garanzia dell’Inps. Menconi, si è poi riservato di attuare ogni iniziativa legale a tutela dei lavoratori. "Non dovrebbero esserci problemi - anticipa il segretario Cgil - per gli addetti al servizio di trasporto. Sono in corso le trattative per il subentro di nuove cooperative che quindi dovrebbero assicurare il ricollocamento del personale, in virtù della cosiddetta ’clausola sociale’. Preoccupato, invece, per gli addetti al servizio di manutenzione del verde a Villafranca: "Data la situazione di dissesto, il Comune non può riaffidare il servizio", che però al momento è prorogato a fine settembre. Timore per le accompagnatrici. Con una missiva di questi giorni, il segretario Menconi ha scritto ai sindaci di Bagnone, Casola, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Villafranca: "Sembrerebbe che i futuri gestori dei servizi non necessiteranno della figura delle accompagnatrici, e quindi diverse persone perderanno il lavoro. Inutile ricordare che in un territorio che ha fame di lavoro come il nostro non possiamo permettercelo".

Michela Carlotti