
Presto i porti di Marina di Carrara e La Spezia saranno collegati direttamente anche con la ferrovia. E’ nel progetto dell’Autorità portuale che crede molto nella sinergia tra i due scali. E sono pronte due locomotive ibride per il nuovo servizio che per il nostro porto dovrebbe entrare in esercizio a metà del 2021. Secondo quanto riporta Ship 2 Shore, il magazine on line di economia del mare e trasporti "dopo aver ceduto il 20% delle quote detenute in seno a La Spezia Shunting Railways, società che operava le manovre ferroviarie all’interno del porto ligure, finito poi in mano a spedizionieri e agenti marittimi, l’AdSP del Mar Ligure Orientale ha ufficializzato la concessione per l’esecuzione del servizio di interesse generale di gestore unico del comprensorio ferroviario "nodo La Spezia", compreso il relativo servizio di manovra in ambito portuale e dei collegamenti con le stazioni di Marittima, Migliarina e Santo Stefano di Magra, all’ATI composta da Mercitalia Shunting & Terminal (capogruppo) e La Spezia Shunting Railways. La durata della concessione è di cinque anni dalla data di consegna del servizio, con opzione di rinnovo per massimo altri tre anni. L’importo complessivo massimo presunto è 38 milioni di euro.
Con questo contratto - spiega il magazine Ship 2 Shore - andranno a regime le manovre ferroviarie all’interno del porto della Spezia con la possibilità di estendere il servizio, a partire dalla metà del 2021, anche al porto di Marina di Carrara, nel segno della sinergia tra i due porti.
"Adesso, grazie al nuovo assetto, l’AdSP potrà concentrarsi solo sulla attività di vigilanza e verifica del buon andamento del servizio, compiti propri della pubblica amministrazione, destinando interamente ai privati l’attività economica di gestione del servizio – si era letto in una nota dell’Authority - I vantaggi per il porto sono molteplici, a partire dal quadro tariffario, dall’efficienza complessiva del servizio e dalla prospettiva di un potenziamento dello stesso che avverrà appena potranno essere utilizzati i nuovi binari, i cui lavori sono stati consegnati un mese fa".
La notizia non rappresenta certo una primizia - sottoliena ancora Ship 2 Shore - , essendo nota dallo scorso luglio quando era stata Mercitalia a ‘bruciare’ l’AdSP dando notizia dell’aggiudicazione. Oggi, espletate le verifiche del caso, l’operazione assume i crismi dell’ufficialità.
Il nuovo soggetto a regime dovrà avere a disposizione un totale di 9 locomotive per garantire il servizio e due di queste saranno ibride. Si tratta delle CZ Loko Duelashunter 2000, in cui la batteria è destinata principalmente all’azionamento ibrido plug-in, mentre il motore endotermico permette la carica di riserva: i vantaggi sono rappresentati da una rumorosità ridotta al minimo e dall’azzeramento delle emissioni.
"Con la consegna dei lavori per i nuovi binari – commentò il commissario straordinario, Francesco Di Sarcina – si assisterà ad una vera e propria rivoluzione dell’intero assetto ferroviario del porto, da cui potranno essere veicolate merci utilizzando treni lunghi fino a 750 metri, lo standard attuale dell’Unione Europea. Inoltre anche i collegamenti con le stazioni di Migliarina e Santo Stefano di Magra verranno efficientati e, sul fronte ambientale, si otterranno importanti miglioramenti grazie all’utilizzo di locomotori ibridi di nuova generazione".