NATALINO BENACCI
Cronaca

Due milioni per gli asili nido. Saranno offerti 78 nuovi posti

Fondi per Aulla, Villafranca e Licciana Nardi. Amorese (Fdi): "Si potranno realizzare strutture ex novo"

Bambini di un asilo nido durante l’orario della mensa insieme al personale scolastico in una foto di repertorio

Bambini di un asilo nido durante l’orario della mensa insieme al personale scolastico in una foto di repertorio

Buone notizie dal fronte dell’istruzione con particolare riferimento ai piccolissimi, i loro genitori possono infatti tirare un sospiro di sollievo. Questo perché "sono quasi due i milioni di euro (1.872.000 per la precisione) destinati alla Lunigiana, e previsti nel decreto firmato dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara relativo ad un piano di interventi specifico per gli asili nido, nell’ambito dei fondi Istruzione e Ricerca del PNRR".

Ad annunciarlo è il deputato apuano e capogruppo della commissione Istruzione di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese. La Lunigiana è al centro di provvedimento con uno stanziamento importante di risorse economiche.

"Si tratta, in particolare, di 720.000 euro per Aulla, con 30 posti da assegnare e di 576.000 euro, con 24 posti da assegnare, sia per per Villafranca in Lunigiana che per il comune di Licciana Nardi – aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia – Queste risorse per il nostro territorio serviranno per la costruzione ex novo di asili nido e per la conversione di edifici pubblici a questa destinazione; i comuni potranno presentare le proprie manifestazioni di interesse per ottenere i finanziamenti per raggiungere questo obiettivo, grazie ad alcuni parametri specifici. Tra questi, quindi, la possibilità di accesso a questi stanziamenti per quei comuni con copertura del servizio nella fascia dagli 0 ai 2 anni inferiore al 33%. Si tratta, quindi, per i nostri tre comuni della Lunigiana, di un’importante opportunità da non perdere".

"La prima infanzia ha gli stessi diritti educativi rispetto alle altre fasce d’età e il governo, ancora una volta, non solo ha dimostrato di non lasciare indietro alcuna realtà, ma di dare una concreta prova di ulteriore attenzione alle esigenze delle famiglie delle nostre aree interne, che avranno così la possibilità di veder garantito un servizio essenziale", conclude Alessandro Amorese.