FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Due progetti per la montagna. Il Comune in cerca di risorse per lavori su sentieri e rifugio

Servono quesi 300mila euro per il recupero di un percorso del Cai da Antona a Pian della Fioba. Altri 115mila per lavori sulla struttura dell’orto botanico. Previsto un piano di gestione forestale.

Volontari del Cai puliscono un sentiero

Volontari del Cai puliscono un sentiero

Il Comune di Massa va a ‘caccia’ di 400mila euro per realizzare due progetti destinati alla montagna. L’obiettivo dell’amministrazione è intercettare i finanziamenti che arrivano dalla Regione Toscana tramite i fondi Programma di Sviluppo Rurale 2023-2027, con una dotazione finanziaria complessiva di 9 milioni di euro. Nel dettaglio, proverà a partecipare agli interventi che rientrano nel capitolo ‘Investimenti non produttivi forestali’.

Il primo, il più costoso, è un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il recupero di un tratto del sentiero Cai 156 (ex 41) che dall’abitato di Antona conduce a Pian della Fioba, attraversando strade vicinali e viottoli comunali. Un sentiero lungo circa 2,7 chilometri con un dislivello di circa 485 metri, e per recuperarlo serve un investimento di 285mila euro. E’ prevista poi l’elaborazione di un Piano di Gestione Forestale che interessa tutta la proprietà forestale del Comune di Massa.

Il sentiero si contestualizza all’interno di un’area forestale e collega i vari centri abitati di Antona, Campareccia e Pian della Fioba. Lungo il cammino si gode di una vista particolare che spazia dal mare, alla collina e alle Alpi Apuane. Il ripristino del tratto di percorso avrà un impatto positivo sull’area in quanto contribuirà a migliorare la valenza paesaggistica della stessa e tenderà a valorizzare il paese di Antona, il rifugio Città di Massa e l’Orto Botanico delle Alpi Apuane ‘Pellegrini-Ansaldi’. Le opere consentiranno di mettere in sicurezza il sentiero valorizzando il bosco in termini di pubblica utilità al fine di favorirne l’uso a scopi ricreativi, turistici e sociali.

Lungo il percorso ci sono diverse caratteristiche peculiari: una dolina, cavità carsiche, piante endemiche delle Apuane, una falesia, muri a secco, conche e abbeveratoi, punti panoramici, un vecchio cimitero abbandonato, il Santuario Maria Mater Gratiae, la Maestà in ricordo del Pellegrinaggio Mariano. Oltre alla messa in sicurezza e allo sfalcio, saranno ripristinati tratti del fondo, ripristinati i muri a secco, creazione di piazzole di sosta con panchine e tavole da picnic, cartelli informativi, pulizia e ripristino dell’area dell’ex cimitero Comunale, con installazione di cartelli informativi che rimandano alla memoria (zona della memoria).

Il secondo progetto, da 115mila euro, riguarda invece l’orto botanico. In questo caso, gli interventi previsti riguardano in parte il fabbricato principale sul quale si deve procedere con la rimozione del manto di copertura, la realizzazione di un nuovo tavolato, canali di gronda e discendenti, una nuova impermeabilizzazione, manto di copertura in pannelli coibentati, la sostituzione degli infissi, il rifacimento dell’impianto elettrico e la tinteggiatura. Ci sono poi i lavori sul fabbricato esterno, adibito a bagno, che versa in condizioni precarie. E’ prevista la totale demolizione e la ricostruzione dei servizi igienici.