Due pusher, che gestivano lo spaccio di droga nei territori di Massa e Carrara, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Questura che continua ad operare per contrastare i reati legati agli stupefacenti. Lo scorso fine settimana gli investigatori della polizia sono riusciti a cogliere sul fatto i due spacciatori e azzerare le loro scorte di droga da vendere. Un nord africano è stato sorpreso dagli agenti in strada con piccoli quantitativi di cocaina nascosti negli slip, già suddivisi per essere spacciati. Tutto lasciava pensare che nella sua abitazione potesse detenere altra droga e, risaliti al luogo dove l’uomo era ospitato, gli investigatori della squadra mobile hanno recuperato altra cocaina, denaro in contanti e un bilancino di precisione. E’ scattato così l’arresto e il processo con rito direttissimo nel quale il giudice ha emesso un divieto di dimora in provincia.
Ad attirare l’attenzione degli investigatori della polizia è stato poi un cittadino della Repubblica Dominicana, individuato mentre sta per consegnare un cospicuo quantitativo di cocaina, già suddivisa in dosi che teneva nascoste in parte addosso e in parte all’interno del poggiatesta dell’auto su cui viaggiava. Certi di avere a che fare con uno spacciatore già “di spessore”, gli investigatori hanno ampliato le indagini e sono riusciti a scoprire la casa che l’uomo aveva trasformato nella sua base operativa per lo smistamento e il confezionamento dello stupefacente. Lì i poliziotti hanno recuperato sostanze da taglio, macchine per confezionare ‘“sottovuoto” lo stupefacente e una cospicua somma di denaro, provento del reato di spaccio, ma anche quasi mezzo chilo di cocaina.
L’uomo è stato arrestato e portato nella casa circondariale di Massa, come disposto dal Sostituto Procuratore della Procura Marianna Di Paolo, che ha coordinato entrambe le attività di indagine della Polizia. Le due operazioni hanno consentito alla Squadra Mobile di debellare due pericolosi centri di spaccio, togliendo dal mercato una quantità di cocaina pura che, tagliata e smistata in dosi, sulla piazza avrebbe fruttato agli spacciatori oltre 50 mila euro.