Duecento giovani all’evento ’Non berti la vita’

Grande partecipazione dei giovani a Massa per l'iniziativa "Non berti la vita" contro l'abuso di alcol. Serata di prevenzione riuscita, con simulazioni e controlli. Iniziativa organizzata dal gruppo Gemme della Misericordia per sensibilizzare i giovani alla responsabilità.

Duecento giovani all’evento ’Non berti la vita’

L’iniziativa di sabato sera in piazza Aranci con i volontari della Misericordia, insieme alla polizia municipale per sensibilizzare i giovani a non abusare con l’acol

Una grande partecipazione, soprattutto "da parte dei giovani – racconta Manuela Lazzini della Misericordia –, il che fa ben sperare per il futuro". Torna in piazza ’Non berti la vita’, l’iniziativa di concerto con la polizia municipale, che ha visto piazza Aranci piena di giovani desiderosi di partecipare all’evento di sabato sera. E’ stata una serata dedicata alla prevenzione contro l’abuso di alcol. Complessivamente hanno partecipato 200 ragazzi. Si tratta della terza edizione: come le precedenti due serate anche nell’ultima la partecipazione è stata ottima.

"C’èra un percorso che i ragazzi dovevano fare a piedi con ausilio di simulatore di tasso alcolemico di 1,6 in visione notturna – spiega –. L’obiettivo era simulare lo stato di alterazione in modo da fargli capire la difficoltà una volta raggiunto quel tasso alcolemico. Successivamente i ragazzi sono stati sottoposti all’etilometro. Devo dire che ci sono stati anche giovani che, non provando il percorso, si sono comunque fermati a fare l’alcoltes perché avevano bevuto". Questa iniziativa è stata resa possibile anche grazie all’organizzazione perfetta del gruppo Gemme, che altro non è che la parte giovanile della Misericordia, ovvero quella fascia d’età di giovani dai 15 ai 29 anni che si approccia a fare attività di volontariato, principalmente nel mondo del sociale e della prevenzione, nelle case di cura e sostenendo le persone con disabilità, oppure operando nell’intrattendimento dei bambini.

"’Non berti la vita’ – ha concluso – è una bella iniziativa, devo dire che è stata una serata proficua che ha dimostrato come i ragazzi siano ben disposti alla prevenzione, soprattutto in un’epoca in cui il problema dell’alcol tocca sempre di più i giovanissimi, ragazzi di 13 e 14 anni".

Un’iniziativa che, vista la grande affluenza di persone desiderose di mettersi alla prova, sarà sicuramente ripetuta nel corso della stagione invernale, proprio nei punti dove i nostri giovani vivono la movida, al fine di sensibilizzarli e di vivere il divertimento in maniera responsabile e senza mettere a rischio la loro incolumità.