Il viaggio in Costa Rica, un’isola tropicale da paradiso. Poi il ritorno in Italia, i primi sintomi che fanno scattare l’allarme e la conferma che arriva poche ore da parte del dipartimento della Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest: si tratta di febbre Dengue. Dopo la diagnosi il giovane, un 25enne di Massa, è stato così ricoverato al Noa e al momento le sue condizioni di salute sono comunque buone anche se è tenuto sotto stretto controllo medico. L’ipotesi più accreditata è che abbia contratto la malattia infettiva tropicale causata dal Dengue virus durante il recente viaggio in Costa Rica ma questo poco cambia ai fini di quelle che ora sono le operazioni di messa in sicurezza dell’area e controllo della situazione per evitare che il virus possa diffondersi.
La malattia viene trasmessa infatti attraverso la puntura di zanzara, in particolare quella conosciuta come ‘tigre’ e in cui l’uomo rappresenta una sorta di ‘incubatore’: quindi una zanzara che punge e si nutre di sangue umano infetto diventa a sua volta infetta e possibile vettore della malattia. Gli effetti sulle persone colpite sono di solito febbre, dolori di testa, muscolari o articolari e una specie di sfogo cutaneo che assomiglia al morbillo. Con un caso confermato di Dengue, quindi, scatta una profilassi sanitaria già disposta e firmata dal sindaco di Massa Francesco Persiani su richiesta dell’azienda sanitaria. Serve infatti una disinfestazione straordinaria per un raggio di cento metri nella zona di Ronchi attorno a via Arezzo, dove è stato trovato il giovane infetto.
La disinfestazione dell’area interessata verrà effettuata con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private da oggi e fino a lunedì, 21 agosto, in una fascia oraria che va dalle ore 3 alle 6 del mattino. Durante questi orari i residenti dell’area interessata dalle operazioni di disinfestazioni, che saranno effettuate dalla società partecipata Asmiu su incarico del Comune, dovranno restare al chiuso con finestre e porte ben serrate e dovranno anche sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria, tenere al chiuso gli animali domestici e mettere al riparo anche ciotole o abbeveratoi. Si tratta di un insetticida potente che potrebbe ricadere anche sui prodotti ortofrutticoli quindi nell’avviso dei trattamenti che inizieranno oggi, si raccomanda prima della disinfestazione di raccogliere la verdura e la frutta degli orti oppure di proteggere le piante con teli di plastica. In seguito al trattamento viene raccomandato di rispettare un intervallo di 15 giorni prima di tornare a consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate con prodotti insetticidi, lavarle abbondantemente e sbucciare la frutta prima dell’uso e pulire il più possibile mobili e oggetti, tutti i giochi dei bambini.
L’obiettivo è ridurre il più possibile la popolazione di zanzara tigre nella zona tramite la rimozione dei focolai larvali, come da indicazioni del Ministero della Salute inserite nel Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle Arbovirosi. Per eventuali informazioni è possibile telefonare al Comando della Polizia Municipale allo 0585 43560 oppure l’Ufficio Ambiente allo 058 5490383.
Fra Sco