Carrara tirata a lucido da Nausicaa per l’inaugurazione della ‘White Carrara’. Ieri in piazza Gramsci una folla ha salutato sculture e allestimenti. A inaugurare la kermesse, ideata dalla Imm ma quest’anno affidata al direttore artistico Claudio Composti, c’erano la sindaca Serena Arrighi, l’assessore alla cultura Gea Dazzi, Composti e la dirigente alla cultura Cinzia Compalati. Tra il pubblico anche l’europarlamentare Susanna Ceccardi con i figli e il marito deputato Andrea Barabotti. Dopo l’inaugurazione il pubblico si è sparso nel centro storico trasformato in una galleria d’arte per visitare le opere e per gli eventi collaterali, come la mostra di Votre di piazza Alberica. L’assessore Dazzi ha ringraziato gli uffici, gli artisti e la Imm. Dopo l’inaugurazione sul Palco della Musica, ad animare piazza Gramsci ci hanno pensato i Cage con la loro musica.
Fino al primo di ottobre il centro di Carrara respirerà scultura con le opere degli artisti Giò Pomodoro, Sergi Barnils, Mattia Bosco, Stefano Canto, Michelangelo Galliani, Mog, Mikayel Ohanjanyan, Davide Quayola “incorniciate” dai palazzi della città. Scultura anche a Palazzo Binelli ma “letta” dagli scatti dei fotografi Bruno Cattani, Giacomo Infantino, Simon Roberts, Carolina Sandretto, Dune Varela e dal cortometraggio “Landscape as Performance” di Andrea Botto. Un altro in proiezione al Mudac: è il documentario “Il Capo” in cui Yuri Ancarani racconta, attraverso solo il linguaggio del corpo, riti, poteri e tradizioni dell’escavazione in montagna.
“White” è una disamina sulla scultura moderna che spesso stravolge i canoni classici, dall’utilizzo di nuovi materiali ai supporti video, fotografici o robotici.
Alessandra Poggi