E’ il giorno del Bancarella. Attesa per il verdetto dei duecento librai. In piazza i sei finalisti

In lizza le opere di Tamigio, Galante, Oliva, Faggiani, Pasquini e Anechoum. Nell’albo d’oro figurano anche i nomi di Hemingway, Pasternak e Singer.

E’ il giorno del Bancarella. Attesa per il verdetto dei duecento librai. In piazza i sei finalisti

E’ il giorno del Bancarella. Attesa per il verdetto dei duecento librai. In piazza i sei finalisti

Scatta la missione bestseller che porta sul podio del Bancarella i libri più venduti. Dopo l’assegnazione di ieri sera del Bancarella Sport, arrivano questa sera, alle 21, sul palco di piazza della Repubblica, gli autori dei libri finalisti alla 72ª edizione del Premio Bancarella, assegnato dai librai la prima volta nel 1953. Una lunga e felice storia che vede iscritti nell’albo d’oro autori come Hemingway, Pasternak e Singer, tre Nobel annunciati, per non parlare di Cassola, Eco, Camilleri e tanti altri nomi prestigiosi. I volumi finalisti sono ’I cognomi delle donne’ di Aurora Tamigio (Feltrinelli), ’La casa delle sirene’ di Valeria Galante (Mondadori), ’L’Iliade cantata dalle dee’ di Marilù Oliva (Solferino, ’L’inventario delle nuvole’ di Franco Faggiani (Fazi Editore), ’Selvaggio Ovest’ di Daniele Pasquini (Nne) e ’Tangerinn’ di Emanuela Anechoum (Edizioni N/O). In realtà gli autori finalisti non sono sei ma sette, infatti dietro lo pseudonimo di Valeria Galante si celano gli scrittori Diana e Diego Lama, rivelatisi per l’occasione. Di genere e impronta differenti le opere danno spazio a raffinate e avvincenti narrazioni di genere. La letteratura cammina ancora sulle gambe dei librai. E quelli di origine pontremolese, che hanno dato vita al Bancarella sono sempre in gran forma: la lunga vocazione del loro premio, che dopo il Viareggio è il più vecchio tra le manifestazioni letterarie, continua nel solco della tradizione.

"La nascita del Premio Bancarella – dice il presidente della Fondazione Città del Libro, Ignazio Landi – è dovuta a quel fenomeno unico e particolarissimo in Italia che è la tradizione dei bancarellai pontremolesi. Nel 1952, grazie a un’intuizione di Salvator Gotta, venne organizzato il primo raduno dei librai. E a fare da madrina al neonato premio fu Oriana Fallaci". A decidere il vincitore sarà come sempre il voto di 200 librai italiani. Presidente onorario del Premio in questa edizione sarà Francesca Giannone, vincitrice lo scorso anno con il libro di successo ’La portalettere’, mentre a condurre la serata e il salotto letterario con gli autori sarà la giornalista televisiva Carolina Sardelli.

Numerosi gli eventi collaterali. Ieri mattina, a Palazzo Dosi Magnavacca, si è svolta la presentazione del libro ’Investigare 5.0. Criminologia e criminalistica-Viaggio nel mondo delle indagini’ (Piccin Editore) scritto dalla criminologa Anna Maria Giannini e dal vice capo vicario della polizia di Stato Vittorio Rizzi, presentati dai giornalisti Vittoria Sarno e Paolo Liguori. Un appuntamento a cui hanno preso parte diversi questori delle province toscane e del sindaco Jacopo Ferri. Nel corso dell’esame del libro che contiene un bagaglio di conoscenze arricchite dall’esperienza di chi è impegnato in prima linea nella lotta alla criminalità e al terrorismo è intervenuto anche Mario Caligiuri, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università della Calabria per parlare de "L’intolleranza come potere. Le strategie per il controllo della mente: un’analisi di intelligence" (Santelli).

Questa mattina prosegue la presentazione a raffica di libri a partire dalle 11.15 a Palazzo Dosi Magnavacca con ’Oltremare-racconti di banchina’ (Carte Amaranto) dell’amica e collega de La Nazione Cristina Lorenzi; alle 12.15 il Premio Ius Arte Libri: il Ponte della Legalità XIV edizione; alle 15 tocca al libro ’Cosimo dei Medici’ (Giunti) presentato dall’autore Eugenio Giani, presidente della Regione; alle 16.30 è la volta di ’Il coraggio di provarci-Una storia controvento’ (Sperling&Kupfer) di Cristina Scocchi (amministratore di Illycaffè), alle 17.30 ’La solitudine degli spaghetti’ di Giacomo Rossetti (Area Navarra), e alle 18.30 ’Domani, domani’ (Nord), l’ultimo libro di Francesca Giannone.

Natalino Benacci