E’ scattata a Forno la Sagra di Sant’Anna. Musica e piatti tipici

La sagra di Sant'Anna a Forno offre musica, enogastronomia e relax sulle sponde del Frigido. Tordelli, capra in umido, formaggi e miele locali sono i protagonisti. Musica, ballo e artigianato animano le serate, celebrando antiche tradizioni legate alla transumanza apuana.

E’ scattata a Forno la Sagra di Sant’Anna. Musica e piatti tipici

E’ scattata a Forno la Sagra di Sant’Anna. Musica e piatti tipici

E’ partita alla grande l’attesa sagra di Sant’Anna, a Forno. Fino al 28 luglio si susseguono musica, enogastronomia e serate di fresco relax, sulle sponde del Frigido. Quintali di tordelli fornesi, che vantano la DeCo, capra in umido, piatto tipico di Forno, assaggi di formaggi caprini e miele locale sono i protagonisti della festa senza dimenticare la tradizionale torta di riso. Musica dal vivo e ballo animano le serate, ricche di esposizioni di articoli e prodotti dell’ingegno e dell’artigianato a cura di alcune associazioni locali. La storia della Sagra di Sant’Anna viene da lontano, riprendendo la memoria della vecchia transumanza apuana. Nell’antichità, nel passaggio dai pascoli alti a quelli bassi, pastori e greggi si fermavano e celebravano feste e incontri. Con l’arrivo del cristianesimo questa festa di mezza estate diventò un momento di venerazione, unendo nella celebrazione i due santi del periodo che si festeggiano a Forno: Sant’Anna e San Vittorio. La sagra anticipa quella che è la festa religiosa con la celebrazione del 26 luglio, con messe, benedizione dei bambini e delle puerpere (di cui Sant’Anna è protettrice) e la processione notturna, riscoprendo vie, piazzette e ritrovi di un tempo.

Angela Maria Fruzzetti