Educare con il cinema. Il progetto

Il Cinema Garibaldi di Carrara coinvolge studenti con pellicole di qualità su temi come immigrazione, guerra e bullismo, offrendo supporto didattico agli insegnanti. Una proposta educativa e coinvolgente per diverse fasce d'età.

Educare  con il cinema. Il progetto

Il Cinema Garibaldi di Carrara coinvolge studenti con pellicole di qualità su temi come immigrazione, guerra e bullismo, offrendo supporto didattico agli insegnanti. Una proposta educativa e coinvolgente per diverse fasce d'età.

Coinvolgere gli studenti delle scuole con pellicole di qualità per spunti e riflessioni. E’ la bella e interessante iniziativa del Cinema Garibaldi, diretto da Slivano Andreini (nella foto), rivolta a insegnanti e alunni di diverse fasce d’età, sviluppata attraverso una proposta cinematografica trasversale in cui sono toccati diversi temi, dall’immigrazione alla guerra, all’adolescenza, al bullismo o i rapporti interpersonali. La proposta del Cinema Garibaldi punta a coinvolgere studenti di diverse fasce scolastiche, dall’infanzia alla primaria, fino alla secondaria di primo e secondo grado. "Portare gli studenti al cinema, educarli a una visione immersiva e concentrata sul grande schermo – spiegano – e appassionarsi al cinema, è la missione di Cinema Garibaldi. Selezioniamo i migliori titoli adatti al pubblico delle scuole e realizziamo materiale didattico per accompagnare la visione dei film. E’ a disposizione degli insegnanti il catalogo completo in continuo aggiornamento dei titoli. A seconda della necessità e delle richieste, supportiamo gli insegnanti nell’organizzazione delle proiezioni". Tra i titoli selezionati per gli studenti, si passa ad esempio da pellicole sull’immigrazione e l’integrazione come ‘La storia di Souleymane’ di Boris Lojkine oppure ‘Non dirmi che hai paura’ di Yasemin Samdereli. In tema di conflitti e pace, la proposta è per ‘Campo di battaglia’ di Gianni Amelio o per ‘I bambini di Gaza’ di Loris Lai. Tra le proposte spazio anche a temi attuali come il rispetto della natura con ‘Vita da gatto’ di Guillaume Maidatchevsky, consigliato soprattutto per la scuola primaria. Per i più grandi anche ‘Il ragazzo dai pantaloni rosa’ di Margherita Ferri che si occupa delle tematiche del bullismo. Infine tra ‘Gli Smei e gli Smufi & Bigio randagio’ rivolto a infanzia e primaria. Le scuole interessate possono scrivere a [email protected] o visitare il sito del Cinema Garibaldi.