REDAZIONE MASSA CARRARA

Emozioni in Lunigiana. Calza record e Re Magi

A Quercia di Aulla un pezzo d’arte di 25 metri del pittore del Sarto. I tre figuranti a Equi Terme hanno visitato la Natività in grotta.

L’arrivo dei Re Magi alla grotta di Equi per visitare la Natività (Foto servizio Massimo Pasquali)

L’arrivo dei Re Magi alla grotta di Equi per visitare la Natività (Foto servizio Massimo Pasquali)

Befane in passerella, con e senza scopa, look rigoroso, ma con licenza di trasgredire almeno un po’ la tradizione. Sono arrivate a plotoni per distribuire premi o carbone nelle tradizionali calze che si allungano sempre più. Come a Quercia di Aulla dove la lunga calza di Guiness dei primati è stata calata dal campanile della chiesa. Un pezzo d’arte di 25 metri di lunghezza decorata dal pittore Almo Del Sarto. La febbre dell’Epifania "che tutte le feste porta via", come recitava un antico proverbio, non passa. Nonostante la crisi economica la tradizione rimane viva nel cuore della gente e soprattutto dei bambini.

E proprio per dare un arrivederci alle vacanze e un segno di speranza in quasi tutti i centri, grandi e piccoli, si festeggia la vecchina dalle "scarpe rotte" avverte il presidente della Pro loco La Quercia D’Oro, Rolando Paganini, che organizza l’evento con il patrocinio del Comune di Aulla e di Unpli Pro Loco Toscana. Un evento entrato nella tradizione locale dal 1989 e che per due giorni, da stasera, riaccende le luci del borgo e ravviva le piazze di Quercia.

"Tutto è nato dall’idea del nostro caro parroco don Roberto Turini che ci ha lasciati lo scorso anno: quest’edizione della Befana - aggiunge Paganini - sarà la prima senza di lui e ci teniamo a ricordarne il prezioso contributo". Oltre un migliaio di persone ha applaudita la calza tra giocolieri, trampolieri, altri intrattenimenti ma anche zucchero filato, prelibatezze e calze per tutti. Immancabile il concorso delle "100 befane in piazza" con premiazione della befana più caratteristica e diplomi distribuiti a tutti i partecipanti.

A Equi Terme in comune di Fivizzano sono piovute befane davanti all’ingresso della Grotta archeologica lanciando doni e dolcetti ai bimbi che l’aspettano con il naso all’insù. Ma anche i Re Magi hanno offerto a bimbi piccoli doni e dolcetti, mentre i grandi si sono scaldati al fuoco. L’evento è stato organizzato con la collaborazione del Comune di Fivizzano, Legambiente, e Cooperativa AlterEco, Cai e Gruppo Speleologico Lunense per l’allestimento tecnico della befana acrobatica e Associazione Antichi Mestieri Equi Terme. A Pontremoli la Befana è scesa dal Campanone altro 48 metri.

Una giovane donna con le vesti da vecchina col naso adunco assistito da volontari del saccorso alpino si è calata lanciando dolciumi ai bambini che erano assiepati in piazza della Repubblica per un evento inedito reso possibile da creatività del gruppo femminile ’Gatte da pelare’ che organizzano anche la Casa di Babbo Natale. Uno spettacolo che è piaciuto molto. Befane in azione anche a Casola dove le amabili vecchine hanno consegnato doni agli anziani del paese.

Natalino Benacci