Equi torna a splendere. Riaprono le cure termali. Toccasana per la salute. Servizio fino a ottobre

I padiglioni aprono le porte dopo il parco con le piscine e il bar. Può usufruirne chi ha la ricetta del medico o di uno specialista. Si tratta di acque curative classificate come clorurato sodiche. .

Equi torna a splendere. Riaprono le cure termali. Toccasana per la salute. Servizio fino a ottobre

I padiglioni aprono le porte dopo il parco con le piscine e il bar. Può usufruirne chi ha la ricetta del medico o di uno specialista. Si tratta di acque curative classificate come clorurato sodiche. .

Si aprono le cure termali ad Equi, resteranno aperte fino alla fine di ottobre. Dopo l’apertura del parco con le piscine termali natatorie e dei servizi, bar, estetica e massaggi, stamani alle 9 apriranno i padiglioni termali con l’erogazione delle prestazioni delle cure inalatorie e della balnoterapia, sfruttando le rinomate acque termali salso-solfato- alcanine che, dalla notte dei tempi, scorrono nelle profondità sotterranee di Equi Terme, suggestiva realtà incastonata nel cuore delle Apuane.

Già conosciute ai tempi dell’Antica Roma, fu nel 1855 che l’ingegner Carlo Tonelli, precursore delle cure termali, dopo aver appreso da scritti del Settecento circa le proprietà curative della sorgente, decise di sfruttarle per lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Edificò pertanto padiglioni curativi, piscine termali ed il mitico, per allora, l’Hotel Radium. Si tratta di acque curative classificate clorurato sodiche, solfato alcaline-terrose e come tali si caratterizzano per la presenza di grandi quantità di cloruri, sodio e solfati. In misura minore bicarbonato, calcio, potassio, magnesio e tracce di litio, bromo e ferro. Acque, che vantano uno straordinario potere curativo e rigenerante, particolarmente indicate per la cura delle affezioni dell’apparato respiratorio ed otorinolaringoiatriche, affezioni cutanee, dell’apparato locomotore, nonché per la cura di vasculopatie e flebopatie di tipo cronico.

"Per accedere ai trattamenti termali a carico del Ssn, è necessaria la prescrizione del proprio medico di famiglia - precisa Emanuele Folegnani (nella foto) amministratore della Società Centrobenessereequiterme Fgm Toscana Srl - o di uno specialista, con l’indicazione delle patologie e del ciclo di cura da erogare". La Centrobenessereequiterme subentra, a seguito di un passaggio condiviso fra Comune, Coop Società Fgm alla ’S. Cooperativa Terme e Valle del Lucido’, con l’indispensabile aiuto degli stessi dipendenti precedenti, con mutati solo la società e gli aspetti organizzativi. "I padiglioni per le cure inalatorie - precisa Folegnani- resteranno aperti fino alla fine d’ottobre". Per informazioni: 0585 949.339, mail [email protected]

Roberto Oligeri