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Filippo Mirabella e accanto Carlo Sergio Signori
"Nessuno ci aveva pensato". Il consigliere della Lista Ferri, Filippo Mirabella si domanda perché la stima delle opere dello scultore Carlo Sergio Signori non sia stata fatta dalla casa di riposo o dall’assessore Carlo Orlandi. "E’ sconcertante che la valutazione delle opere di Signori, finalizzata anche a saldare il debito della vedova verso la rsa, sia stata decisa da tre cittadini, piuttosto che alle istituzioni. Questo fatto solleva dubbi sulla capacità delle istituzioni di occuparsi dei più vulnerabili". Abbiamo appreso dalla stampa, infatti, di una lo Lodando l’iniziativa di Enrico Marselli, Dino e Fabrizio Geloni, pubblicata dalla Nazione, che evidenzia una valenza sia sociale che culturale, Mirabella riferisce che "la vedova avrebbe accumulato un debito di più di oltre 80mila euro.
Chiedo quali azioni sono state intraprese durante questi anni dalla rsa per il recupero del debito. Se la donna non dispone di risorse, per quale ragione non è seguita dai servizi sociali. Una situazione caratterizzata da un evidente ritardo, che espone la struttura a un rischio finanziario che avrebbe potuto essere evitato visti i due bilanci in rosso. Ancor più grave è la responsabilità del Comune, che come proprietario della casa di riposo, non ha controllato. Il gesto dei tre cittadini non solo va visto come un atto di altruismo, ma come una denuncia delle inefficienze delle strutture preposte. Essi sono stati costretti ad intervenire per evitare che una situazione di precarietà si trasformasse in una grave ingiustizia. Da sottolineare la mancanza di responsabilità delle istituzioni, che hanno lasciato che una persona in difficoltà fosse lasciata alla deriva. Quindi ringraziamo i tre cittadini per l’azione collettiva mostrando un grande spirito culturale e sociale".