DANIELE ROSI
Cronaca

Errori di Report e virtù del Comune. Il dirigente marmo fa le pulci a Rai3

Bruschi parla di immagini contraddittorie e degli importanti interventi ambientali

Errori di Report e virtù del Comune. Il dirigente marmo fa le pulci a Rai3

Errori di Report e virtù del Comune. Il dirigente marmo fa le pulci a Rai3

Carrara, 23 giugno 2024 – Rimane alta l’onda lunga lasciata dalla trasmissione di Report sul mondo delle cave. A distanza di alcune settimane dalla messa in onda del servizio di Bernardo Iovene e che tanto aveva fatto discutere in città, tra dichiarazioni fuori onda e considerazioni sulla situazione ambientale intorno alle Apuane, a intervenire ieri in difesa del lavoro svolto dal Comune è stato il dirigente del settore Marmo e ambiente Giuseppe Bruschi (nella foto).

Intervenuto nella commissione congiunta Marmo e ambiente, presiedute da Nicola Marchetti e Sirio Genovesi, Bruschi ha rapidamente costruito, grazie anche a diversi dati e annotazioni, quello che è il lavoro svolto dal Comune in tema di tutela ambientale, tra misure prese e obiettivi futuri.

Comune che, proprio stando a quanto commentato da Bruschi, già da diversi anni ha intrapreso un ‘percorso molto virtuoso’ del rapporto tra cave e ambiente circostante, soprattutto negli ultimi 10 anni, andando poi a precisare alcune cose che erano state mostrate nell’ormai famigerato servizio di Report.

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Interessanti alcuni numeri mostrati in commissione, in cui è risultato che, come densità di cave in rapporto alla superficie, Carrara non ha eguali nel mondo. I bacini marmiferi occupano una superficie di 1143 ettari mentre le cave attive sono 76 così suddivise: 37 a cielo aperto, 28 miste e 11 in sotterraneo.

Stando al dato degli ultimi quattro anni, il materiale sceso a valle è di 3milioni e 200mila tonnellate l’anno, mentre il marmo prodotto per usi ornamentali si assesta sulle 730mila tonnellate annue.

Spazio dunque alle precisazioni uscite nella puntata di Report. Per quanto riguarda la sicurezza idrogeologica, Bruschi ha ricordato che grazie all’articolo 21 sarà ricreata la fossa dei Maggi, mentre nel ravaneto sui Ponti di Vara è stato ricostruita la parte fluviale che non era più esistente, con ottimi risultati.

"Report parlando delle acque superficiali ha mostrato alcune immagini del Frigido – ha precisato Bruschi – e non del Carrione. Vero che in alcune situazioni di forte pioggia il Carrione diventa ancora bianco, ma grazie alle misure intraprese da alcuni anni, la situazione sta migliorando. Anche sulle questione della gestione dei rifiuti e della marmettola, Report nel mostrare l’escavatore ha però mostrato una situazione che avviene nel parco delle Apuane e non a Carrara. Ho fatto le opportune verifiche e mi è stato confermato che si trattava del parco delle Apuane".

Il dirigente ha poi fatto un rapido passaggio su altre situazioni, come le grotte carsiche, e su cui il Comune nel catasto grotte, non ha nulla che risulti con fratture importanti, così come per la questione delle acque sotterranee, pare che non esistano più sorgenti torbide, dato verificato anche con i controlli insieme ad Arpat.