ANGELA MARIA FRUZZETTI
Cronaca

Esplosione, indagini sulla caldaia. «La manutenzione? Sempre fatta»

Marina di Massa, sono quattro le persone finite in ospedale

Il luogo dell'esplosione (Nizza)

Massa, 28 luglio 2018 - «E’ stato un giorno triste. Siamo molto amareggiati per i nostri turisti rimasti feriti in quell’incidente e anche per i danni riportati nelle strutture, in particolare nel campeggio Dal Pino».

C’è amarezza nelle parole del presidente dell’associazione campeggi (Ageparc), Marco Lucetti all’indomani della violenta esplosione della caldaia nel campeggio Partaccia 1. «Sono cose che lasciano il segno. La nostra associazione è molto vicina ai feriti e a chi ha subito danni. Ora c’è da capire il fatto scatenante, cos’è che ha provocato l’esplosione della caldaia».

Il pensiero va all’intervento eseguito sulla stessa caldaia proprio il giorno prima l’esplosione. «L’operazione eseguita dal campeggio Partaccia 1 per la manutenzione della caldaia stessa, è stata professionale. Purtroppo qualcosa è andato storto e saranno le indagini a chiarire».

In particolare gli inquirenti (carabinieri e vigili del fuoco) stanno analizzando il verbale di intervento eseguito da un tecnico professionista: da valutare se quanto accaduto sia una diretta conseguenza o se invece l’esplosione sia stata causata da altri fattori. «Il campeggio Dal Pino, dove alloggiavano i feriti – prosegue Lucetti – si è attivato immediatamente per trovare una sistemazione a chi ha perso la roulotte a causa dell’esplosione. Non ci resta che aspettare con serenità l’esito delle indagini per sapere cosa è successo, cosa è stato a provocare l’ esplosione».

I quattro villeggianti feriti nello scoppio stanno decisamente meglio e l’area compromessa sta tornando alla normalità. Si tratta di una famiglia di Corsico (Milano) composta da padre, madre e figlio e un anziano di Vercelli: oltre alla roulotte e yutti i vestiti, hanno perso anche la serenità. Per loro la titolare del campeggio Dal Pino ha individuato una soluzione alternativa: la vacanza deve continuare, seppur con qualche amarezza. «L’estate deve riprendere – afferma il presidente Lucetti – e come associazione esprimiamo solidarietà e vicinanza ai nostri turisti».