FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Esselunga, scatta il verde. Via all’iter-ampliamento

Tra gli ultimi atti di giunta la nuova variante al Regolamento urbanistico L’accordo con la catena della grande distribuzione ora al vaglio dei tecnici

Operai al lavoro

Massa, 3 gennaio 2021 - La sorpresa di Natale della giunta di Massa è una ‘nuova’ variante al Regolamento Urbanistico per l’Esselunga di viale Roma. L’atto di giunta, approvato il 23 dicembre ma pubblicato all’albo pretorio solo l’ultimo dell’anno, mette in campo una delle rivoluzioni più importanti della città sottoponendo il pacchetto dell’accordo fra la catena della grande distribuzione e l’amministrazione al vaglio del nucleo tecnico per l’eventuale Valutazione ambientale strategica.

Un progetto di ampliamento del punto vendita era già stato presentato dalla Villata Spa (società immobiliare del gruppo Caprotti) alla precedente amministrazione, poi subordinata all’approvazione del Regolamento urbanistico di Massa che è diventato operativo solo a novembre dell’anno scorso. L’ampliamento prevedeva allora una vasta estensione dell’Esselunga di viale Roma grazie all’acquisto di un terreno adiacente di proprietà comunale. L’operazione sarebbe stata resa possibile anche dalle opere in perequazione della società: la realizzazione di due rotatorie lungo il viale Roma (all’intersezione con le vie Romana e Marchetti) del valore complessivo di 300mila euro, la destinazione pubblica dei parcheggi a raso a servizio del Parco di Villa Rinchiostra con il versamento da parte della società di 1 milione e 100mila euro destinati proprio alla riqualificazione della storica villa e del suo parco. Ma da quella proposta sono passati anni e le condizioni, economiche prima di tutto, sono cambiate.

Così La Villata alla metà di dicembre ha presentato un nuovo progetto al Comune, riducendo l’ampliamento e le opere previste, così come il gettito a favore di palazzo civico da approvare tramite variante al Ru e contestuale nuovo piano attuativo. Ma cosa cambia? La nuova struttura commerciale prevista dovrà avere una superficie di 5.650 metri quadrati (rispetto ai 6.500 della prima proposta) e quella di vendita di 3.600 metri quadrati (200 in meno a confronto con quanto previsto inizialmente). Avanti con l’acquisto del terreno comunale (per una cifra sui 900mila euro).

Restano le due rotatorie lungo il viale Roma con rispettive opere di urbanizzazione e riqualificazione della viabilità ma cala notevolmente il contributo al Comune da destinare a Villa Rinchiostra: non più un milione e 100mila euro ma ‘solo’ 300mila euro (a ogni modo la somma complessiva fra rotatorie e contributo non potrà superare le 600mila euro). Proposta che la giunta ha approvato, seppur ridimensionato rispetto alla partenza, perché comunque potrà garantire lo sviluppo del punto vendita e la crescita occupazionale oltre alla riqualificazione di viale Roma. Resta valido inoltre il parere favorevole della Conferenza di Copianificazione (il nuovo progetto d’altronde avrà impatti minori sotto il profilo urbanistico e paesaggistico). I piani fuori terra previsti non saranno più due ma uno solo, di altezza massima 7 metri (rispetto ai 9 precedenti); l’ampliamento sarà tutto lato sud (grazie all’acquisto del terreno), allontanando i nuovi volumi dal Parco della Rinchiostra.