LAURA SACCHETTI
Cronaca

Massa, i timori dei balneari per un’estate da incubo tra divieti, Guang Rong e l’erosione che avanza

Grande preoccupazione del settore balneare a pochi mesi dalla stagione. Tenerani: “Si potrà fare il bagno nell’area del relitto? I detriti che fine fanno?”. Lunedì l’incontro con il Comune di Massa per definire una strategia

Sullo sfondo la nave cargo incagliata al pontile di Marina di Massa

Sullo sfondo la nave cargo incagliata al pontile di Marina di Massa

Marina di Massa, 28 marzo 2025 – E’ ufficiale: il 31 marzo ci sarà il tanto atteso tavolo alla Capitaneria di porto a Marina di Carrara per discutere sull’avvio della stagione balneare. Tante le questioni all’ordine del giorno, tra cui quella annosa sugli inevitabili divieti legati alla Guang Rong, la nave incagliata a Marina di Massa che ha distrutto la rotonda del pontile, simbolo delle estati marinelle. La preoccupazione tra gli operatori del comparto turistico c’è, è tanta e si aggiunge agli altri temi di ordinaria amministrazione.

“Siamo consapevoli dell’oneroso lavoro per rimuovere il relitto della nave Guang Rong – dice Itala Tenerani, presidente del Consorzio Balneari Massa – e dei tempi burocratici e tecnici per svolgere tutte le operazioni necessarie. Confidiamo nell’operato delle istituzioni che dal momento del naufragio hanno lavorato con grande professionalità riuscendo a mettere subito in sicurezza l’area ed evitando danni ambientali. Siamo preoccupati per gli eventuali divieti di balneazione, seppure di carattere tecnico, che inevitabilmente dovranno essere messi qualora dal 1 maggio al 30 settembre la nave dovesse ancora essere vicino alla costa. Una criticità già contemplata da Capitaneria e Comune e che probabilmente sarà oggetto del confronto di lunedì prossimo. L’obiettivo comune è i trovare il piano migliore per gestire la situazione”.

“In merito alla nave – aggiunge Luca Martini, presidente della Compagnia del Mare – i tempi di rimozione in vista dell’estate credo che non ci siano, quindi speriamo che almeno i detriti che trasportava vengano rimossi per evitare che con eventuali mareggiate in stagione arrivino sulla battigia con tutte le conseguenze che comporterebbe rimuoverli in piena estate. A ciò si aggiunge poi quella del nuovo decreto che riguarda la sorveglianza dei bagnini al momento dell’apertura. Ad oggi non conosciamo le modalità di attuazione, perché l’ordinanza in vigore è ancora quella dello scorso anno e immagino sarà oggetto di confronto lunedì. Altro tema sul piatto è la pulizia delle spiagge, da effettuare il prima possibile, per accogliere residenti e turisti nel modo migliore. Con le ultime mareggiate il quantitativo di legname arrivato sull’arenile è di tonnellate: deve essere smaltito al più presto”.

“La maggior parte di noi sta già lavorando – prosegue Itala Tenerani – in vista delle feste di Pasqua e dei numerosi ponti, sperando in un clima favorevole. Almeno la metà degli stabilimenti, soprattutto tra Partaccia e Marina di Massa, saranno operativi. Speriamo di poter dare risposte precise e rassicuranti per l’avvio della stagione estiva”.

“Quest’anno la Pasqua cade molto alta – sottolinea Luca Martini – e se il meteo sarà favorevole ci aspettiamo un arrivo in massa dei turisti: almeno il 50% dei bagni sarà aperto con tutti i servizi e gli altri saranno aperti con l’accoglienza in direzione per rispondere alle richieste dei primi vacanzieri. Speriamo che le spiagge siano già pulite e fruibili. Ad oggi molti operatori balneari sono ancora alla ricerca del personale: un problema ormai annoso e la ristorazione è il settore che è più in difficoltà”. Resta un punto interrogativo sul tema dell’erosione costiera: previsti i consueti interventi tampone, la cosiddetta riprofilatura, che riguarderà solo alcuni piccoli tratti di un litorale lungo circa otto chilometri e ormai quasi totalmente divorato dal mare.