Esteso alla provincia lo stato di emergenza

Il Governo, su proposta del ministro Musumeci, ha dato l’ok. Altri 3,7 milioni a disposizione della Regione

Esteso alla provincia lo stato di emergenza

Esteso alla provincia lo stato di emergenza

Il Consiglio dei ministri ha deliberato ieri di estendere in Toscana la dichiarazione dello stato di emergenza anche alle province di Lucca e Massa Carrara. Il provvedimento, proposto e illustrato dal ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, consente la deroga ad alcune norme procedurali e mette a disposizione del commissario delegato per l’emergenza, il presidente della Regione Eugenio Giani, la somma di 3,7 milioni di euro per le due province. Massa Carrara era rimasta esclusa dallaprima richiesta di stato d’emergenza avanzata dalla Regione e proclamato dal Governo all’indomani dell’alluvione dello scorso mese. Dopo la domanda di integrazione, si è dovuto attendere il sopralluogo dei tecnici del dipartimento nazionale di Protezione civile, coordinati dal direttore Fabrizio Curcio, prima di portare la richiesta all’esame del Governo. "Nei prossimi giorni metteremo a disposizione del commissario – chiarisce il ministro Musumeci – altre risorse, che si aggiungono ai quasi 9 milioni già assegnati, per le somme urgenze che si sono rese necessarie finora. Cinque giorni fa abbiamo ricevuto dal presidente della Regione uno studio sulla entità dei danni subìti dalla Toscana, documento ora all’esame del dipartimento. Cessata la fase della emergenza, si aprirà quella della ricostruzione. A prescindere da qualche inutile e dannosa polemica, vorrei assicurare ancora una volta che il governo Meloni farà tutto il possibile per venire incontro alle esigenze della comunità toscana, ovviamente con la gradualità che le procedure del Codice di Protezione civile e il reperimento delle risorse impongono".

Un inserimento richiesto da tutti i partiti, dai sindacati e dalle categorie economiche. "L’inserimento di Massa Carrara, e quindi della Lunigiana, nello stato di emergenza nazionale, così come Fratelli d’Italia aveva da subito previsto, rappresenta la conferma che il Governo è pancia a terra, sotto ogni fronte, per le esigenze dei territori della nostra regione colpiti dal maltempo del 2 novembre. Ogni promessa per questo esecutivo è debito, verso i cittadini e le imprese. Nessuno sarà lasciato solo". Questo il commento a caldo del deputato massese di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese. Soddisfatto anche il coordinatore provinciale di FdI Marco Guidi: "Sì, siamo soddisfatti del provvedimento, fortemente voluto da Fratelli d’Italia, a cui abbiamo lavorato fin da subito e che dimostra ancora una volta la vicinanza del governo Meloni al nostro territorio".

Soddisfazione anche dal deputato massese della Lega, Andrea Barabotti: "Una buona notizia per la provincia che da oggi è formalmente ricompresa nel perimetro dell’emergenza nazionale. Il Governo ha ascoltato le nostre richieste e quelle delle istituzioni locali. Abbiamo saputo fare squadra nell’interesse dei cittadini".

"Ci sono stati danni anche in Lunigiana – afferma Matteo Mastrini, sindaco di Tresana e assessore della Protezione civile dell’Unione dei Comuni –. La settimana scoa si sono svolti sopralluoghi. Abbiamo un elenco di danni abbastanza cospicuo che abbiamo già caricato sull’apposito portale per la richiesta di risarcimento".