Evam a ‘Cibus’. Un incontro con Lollobrigida

Si è conclusa l'edizione 2024 di Cibus a Parma, con Evam ospite dello stand Rodolfi. Gelati ha incontrato il ministro dell'agricoltura e il presidente Lorenzetti per discutere di eccellenze agroalimentari italiane.

Evam a ‘Cibus’. Un incontro con Lollobrigida

Evam a ‘Cibus’. Un incontro con Lollobrigida

Si è conclusa l’edizione 2024 di Cibus, il Salone Internazionale dell’alimentazione nonché la più importante fiera dedicata all’agroalimentare italiano nel complesso fieristico "Fiere di Parma". Evam, complici anche le origini emiliane del suo presidente Massimo Gelati, per il secondo anno è stata ospite dello stand Rodolfi, rinomata azienda parmense che da quattro generazioni, ben 125 anni, è specializzata nella lavorazione del pomodoro. "Essere presenti presso lo stand Rodolfi – afferma Gelati – rappresenta per Evam una vetrina importante: sono loro infatti che per primi hanno portato il sugo in tubetto nelle dispense degli italiani e noi siamo onorati di questa prestigiosa partnership con un marchio tanto rinomato a livello nazionale".

Fra i vari incontri avvenuti durante la visita in Fiera, da sottolineare sia quello con il ministro dell’agricoltura Lollobrigida, con cui il pesidente Gelati ha scambiato alcune opinioni sul comparto delle acqua minerali, ottenendo la promessa di una visita allo stabilimento Evam di Prati della Ciocca, che quello con Gianni Lorenzetti, presidente della Provincia di Massa Carrara e sindaco di Montignoso, presente anche nella veste di espositore con il suo marchio “La Bottega di Adò”, eccellenza della provincia, specializzata nella produzione artigianale di salumi toscani.

"Ho da sempre un proficuo scambio di opinioni con il presidente Lorenzetti – sottolinea Gelati – con il quale abbiamo parlato in particolare di promozione delle eccellenze apuane nel mondo, argomento che lo interessa sia come uomo delle istituzioni che come imprenditore: il territorio apuano possiede infatti una grande tradizione enogastronomica dall’enorme potenziale, in particolare ora che il settore food si conferma come uno dei motori dell’economia italiana".