Evento al biscottificio Dogliani. La rassegna indaga l’immensità. Talk show con musica e storie

Carrara, al via il programma di incontri per “Donna Anima e Corpo“

Evento al biscottificio Dogliani. La rassegna indaga l’immensità. Talk show con musica e storie

Evento al biscottificio Dogliani. La rassegna indaga l’immensità. Talk show con musica e storie

L’immensità declinata in varie forme come messaggio di speranza per il futuro. Questo il tema su cui si svilupperà la 19esima edizione della rassegna culturale ‘Donna Anima e Corpo’ del biscottificio Dogliani, diventata ormai uno degli appuntamenti storici estivi del territorio, in cui ogni anno vengono proposti dibattiti interessanti e sempre attuali intorno a vari temi e contesti. La rassegna è organizzata con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Carrara e La Toscana delle donne. Gode inoltre del contributo di Fondazione Crc, Nautica Srl, Apuana Ambiente, Nte Marmi e Sagevan. Tre incontri, nei venerdì di luglio, in programma alle 21.15 al Biscottificio, con ingresso libero fino a esaurimento posti, che andranno a toccare principalmente il tema dell’immensità insieme a scrittori, psicologi, filosofi, psicoanalisti e artisti. La seconda serata è in collaborazione con il festival di Con-Vivere. Alla presentazione della 19ª edizione oltre a Margherita Dogliani, anche Daniela Bennati presidentessa dell’associazione culturale l’angelo e le stelle, la direttice di Con-Vivere Emanuela Mazzi e la responsabile stampa Marta Matteini. "Abbiamo scelto l’argomento dell’immensità perché ci pareva giusto affrontare un tema che ridesse speranza – ha spiegato Margherita Dogliani – e un senso dello stare bene. Siamo nati per stare bene e dobbiamo fare di tutto per riuscirci". Una rassegna, come evidenziato da Daniela Bennati, mai facile da organizzare e che ogni anno rappresenta invece un successo non scontato. Il primo appuntamento andrà in scena venerdì 5 luglio con ‘Vite in movimento’ con la giornalista e scrittrice Cristina Battocletti e il suo romanzo sull’epigenetica, insieme a Lorena Fornasir e Gianandrea Franchi dell’associazione Linea d’Ombra con cui aiutano i profughi che arrivano da Trieste dalla rotta balcanica, curandoli e vestendoli. La seconda serata, in collaborazione con Con-Vivere, sarà venerdì 12 luglio con ‘Il silenzio. Luogo di cambiamento’ con la docente di Filosofia alla Milano-Bicocca Emanuela Mancino e responsabile scientifica dell’Accademia del Silenzio. La serata sarà arricchita dalla performance musicale della violinista Benedetta Mignani. Ultimo appuntamento venerdì 19 luglio con ‘Presenze inconsce nella società e nella storia’, una conversazione con lo psicoanalista Luigi Zoja e la meditazione teatrale di e con Lucilla Giagnoni e Antonio Paolo Pizzimenti. Si parlerà dell’importanza dell’inconscio nelle nostre vite e della sua influenza in merito a ogni tipo di decisione che l’essere umano prende.

Daniele Rosi