Aumentano le proteste per il cantiere aperto nell’area ex Cat: i lavori erano stati annunciati ma la chiusura improvvisa di tutti i parcheggi disponibili all’interno ha creato non pochi malumori. Questione di tempo, però, perché il sindaco Francesco Persiani promette che ci saranno a breve correttivi che permetteranno di recuperare un gran numero di stalli per le auto, se non quasi tutti quelli persi, con soluzioni temporanee che resteranno in vigore per tutto il tempo necessario all’esecuzione dei lavori finanziati dal Pnrr.
L’ultima protesta arriva dal consigliere di Massa è un’altra cosa, Ivo Zaccagna: "Bisogna ricordare che su quell’area insistono tre scuole, la primaria di S. Lucia, le medie Bertagnini e Malaspina oltre al distretto Asl dell’adiacente via Bassa Tambura, che da soli, la mattina, assorbono la totalità dei parcheggi disponibili, anche a pagamento. Quelli gratuiti adiacenti la Bertagnini non sono sufficienti a coprire le necessità. Ora, parlare di difficoltà, senza che l’amministrazione abbia previsto una soluzione tampone contemporanea alla chiusura, sembra minimizzare ciò che è accaduto e che accadrà in futuro. Ma non solo, l’amministrazione avrebbe dovuto comunicare con largo anticipo l’inizio dei lavori, così come definire i tempi certi di conclusione".
Anche la consigliera Dina Dell’Ertole sottolinea la riduzione di parcheggi nella zona di Borgo del Ponte in piazza Ospedaletto, che complica ulteriormente la situazione visto che gli abitanti di quel popoloso quartiere si trovano a dover cercare spazio altrove. Il primo cittadino non nasconde le difficoltà legate all’apertura del cantiere ma promette soluzioni a breve.
"Stiamo lavorando per trovare degli stalli nel parcheggio sopra la Bertagnini – sottolinea Persiani – e assieme al comandante della polizia municipale, Giuliano Vitali, proprio in questi giorni studiamo delle modifiche alla viabilità per trovare parcheggi temporanei nella stessa zona. Inoltre, non appena demolito il vecchio immobile, cercheremo di recuperare una parte dei parcheggi nell’ex Cat, almeno una trentina, e con l’inizio dei lavori di edificazione contiamo di liberarne anche altri". Quanto sta accadendo all’ex Cat è solo un esempio delle grandi modifiche che sta per vivere la città quest’anno con molti cantieri in diverse zone, parlando solo del Comune, in gran parte finanziati dal Pnrr.
"Ci saranno disagi – prosegue Persiani –, capiamo le proteste dei cittadini ma chiediamo di portare pazienza e a ogni modo è nostro onere e responsabilità trovare dei correttivi che possano attutire l’impatto di ogni opera che sarà messa in cantiere. Soprattutto ci rendiamo conto che abbiamo il dovere di informare al meglio i cittadino, prima che il disagio si verifichi, pensiamo ad esempio ai lavori al castello Malaspina che potrebbero comportare la chiusura per alcuni giorni ai visitatori, oppure quanto accaduto all’Ugo Pisa. Sono comunque lavori che serviranno a migliorare la città e devono essere realizzati nei tempi previsti dal Pnrr. Per questo abbiamo deciso di attivare una cabina di regia che si riunisce ogni 15 giorni con i dirigenti per fare il punto della situazione così da essere tempestivi nelle comunicazioni. Poi allestiremo dei pannelli informativi per far capire ai cittadini a cosa stiamo lavorando per il futuro e amplieremo la pagina del Pnrr del sito del Comune per informare su tutti gli avanzamenti. Ci sforzeremo per ridurre al minimo l’impatto sulla qualità della vita dei cittadini".
Francesco Scolaro