REDAZIONE MASSA CARRARA

Ex Cat e osservazioni alla variante. Italia Nostra chiede più tempo: "Progetto pubblicato in ritardo"

Il piano da 4 milioni di euro ’modificato’ verrà presentato alla Conferenza dei servizi del 6 febbraio "È stato svelato il 2 gennaio, ma caricato online l’8: lo spazio per studiarlo si è ristretto molto".

Il piano da 4 milioni di euro ’modificato’ verrà presentato alla Conferenza dei servizi del 6 febbraio "È stato svelato il 2 gennaio, ma caricato online l’8: lo spazio per studiarlo si è ristretto molto".

Il piano da 4 milioni di euro ’modificato’ verrà presentato alla Conferenza dei servizi del 6 febbraio "È stato svelato il 2 gennaio, ma caricato online l’8: lo spazio per studiarlo si è ristretto molto".

Chiede più tempo Italia Nostra per porre le sue osservazioni alla variante del progetto che riguarda la riqualificazione dell’ex cat, il Pomario, progetto del Pnrr per un totale di 4 milioni di euro. Inizialmente Italia Nostra, con Bruno Giampaoli si diceva soddisfatto del cambio messo in atto dall’amministrazione massese. "Prendiamo atto con grande soddisfazione che il 6 febbraio si terrà la Conferenza dei Servizi per l’approvazione della variante che prevede la revisione del progetto in oggetto in seguito alla cancellazione della strada via Giampaoli, via Bassa Tambura con annessa rotatoria. La variante, ed è questa la cosa più interessante, presenta tra gli atti progettuali il recupero del giardino storico, progetto elaborato dall’architetto Nicola Gallo. La nostra associazione, che ormai da quarant’anni si batte per il recupero di questa area estremamente suggestiva ed ha sempre giudicato improponibile quella strada e quella rotatoria prevista dal Piuss nel 2010 e ora bocciata dalla Sovrintendenza, non mancherà di sfruttare questa opportunità di partecipazione e presenterà proprie osservazioni dettagliate al progetto entro il 17 gennaio e a tal proposito invitiamo. Ad una prima lettura il progetto dell’architetto Gallo appare ottimo anche se per ora dovrà necessariamente limitarsi all’area di proprietà pubblica".

"Dobbiamo anche specificare – prosegue Bruno Giampaoli – che nessuna modifica è prevista per l’edificio polifunzionale che d’altronde è in avanzata fase di realizzazione. Caso mai dovrebbe essere meglio chiarita la sinergia fra l’edificio e il recuperato giardino ma questo sarà appunto da meglio valutare nelle osservazioni". Quando manca una settima però l’associazione torna sul tema. E spiega il motivo: "Chiediamo di posticipare di 6 giorni i termini temporali in oggetto. Infatti, come scritto il 20 dicembre dal Garante dell’informazione e della partecipazione di Daniela Lori “tutti i soggetti interessati potranno presentare osservazioni al progetto entro i quindici giorni successiva alla pubblicazione dell’avviso sul Burt...”".

"Essa – spiega – è avvenuta il 2 gennaio ma inspiegabilmente solo l’8 gennaio l’avviso è stato pubblicato sul sito del Comune non garantendo così la doverosa pubblicità e restringendo indebitamente il tempo per studiare il progetto. Siamo sicuri di una positiva risposta".

I lavori dell’ex Cat dovrebbero concluderàsi il 25 agosto dell’anno in corso. Un progetto ambizioso che prevede la costruzione di un auditorium da 270 posti al piano terra e spazi per teatro, musica e arti visive al piano superiore. Inoltre, è in corso la realizzazione di un parcheggio, la modifica della viabilità circostante e il recupero parziale del giardino del Pomario.