Conto alla rovescia per l’apertura del cantiere nella ex scuola elementare di Bergiola, quella dove sorgerà il futuro museo della memoria. Dopo che la Regione Toscana, come aveva promesso, ha stanziato un milione di euro l’iter per il restauro sta procedendo speditamente. Il cantiere aprirà con il nuovo anno e i lavori dovrebbero concludersi con la primavera. In questi giorni il Comune ha dato il via alla procedura aperta per l’affidamento dei lavori di recupero e ristrutturazione del fabbricato intitolato al maresciallo della Guardia di finanza Vincenzo Giudice. Gli interessati potranno partecipare al bando attraverso la piattaforma Start.
Un progetto molto caro a tutta la cittadinanza e alla Guardia di finanza come luogo di dolore e di memoria per la strage di inermi e del sacrificio del maresciallo delle fiamme gialle maggiore Vincenzo Giudice, medaglia d’oro al valor militare e della sua famiglia a cui è dedicata. Un totale di 1 milione e 218 mila euro che serviranno al rifacimento della copertura dell’originario fabbricato principale e della terrazza panoramica, alla realizzazione degli impianti termico sanitari e per la sicurezza antincendio. Prevista anche la sistemazione del verde, mentre i nuovi parapetti saranno caratterizzati dalla parola ‘Memoria’ visibile dall’esterno e dall’interno del fabbricato.
"Con l’apertura della gara per l’affidamento dei lavori di restauro della scuola di Bergiola compiamo un ulteriore passo verso la riapertura di un luogo tanto importante per la storia della nostra città –commenta l’assessore ai Progetti speciali Moreno Lorenzini –. Voglio quindi ringraziare ancora una volta il presidente Eugenio Giani e tutta la Regione Toscana per aver deliberato il finanziamento da un milione di euro che è andato a integrare quanto già stanziato dalla nostra amministrazione. Dopo l’inizio della messa in sicurezza dello scorso settembre adesso dovremo attendere la chiusura della gara a gennaio, mentre la consegna del cantiere avverrà entro la primavera.
Si tratta complessivamente, lo ricordo, di lavori per un milione e 218mila euro che, secondo il progetto esecutivo redatto dall’architetto Giacomo Mariani e approvato dalla nostra giunta, prevedono la realizzazione di un museo della memoria nelle aule del piano terra, mentre al primo piano due aule verranno utilizzate dalla guardia di finanza ed una terza sarà adibita a sala per riunioni e convegni".
Alessandra Poggi