Famiglia barricata per ore in casa: “Quattro figli e uno stipendio”. Ma Erp ordina lo sgombero

La giovane coppia aveva occupato l’immobile di edilizia popolare inabitato lo scorso febbraio. La consigliera Pd, Santi: “Velocizzare le pratiche di assegnazione delle abitazioni ai più fragili”

La famiglia barricata in casa in via del Papino al momento dello sgombero (foto di Paola Nizza)

La famiglia barricata in casa in via del Papino al momento dello sgombero (foto di Paola Nizza)

Massa (Massa Carrara), 25 ottobre 2024 – Sono rimasti barricati per diverse ore nell’appartamento al primo piano di via del Papino. Sotto quello stesso tetto hanno vissuto abusivamente padre, madre coi quattro figlioletti, due gemellini di 5 anni e poi due figlie rispettivamente di 11 e 16 anni. Questo dallo scorso febbraio, quando hanno occupato l’immobile Erp rimasto vuoto poiché dichiarato inagibile. Le troppe spese da sostenere, l’impossibilità di arrivare a fine mese e stare al passo con le mensilità dell’affitto, avevano costretto la giovane coppia di italiani ad un ultimo disperato gesto per assicurare un tetto ai propri figli, dopo uno sfratto esecutivo.

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Laddove la rete di sostegno che dovrebbe sostenere le famiglie più fragili garantendo il diritto all’abitare è venuta a mancare. Ieri la nave è affondata, quando l’ordine esecutivo di sgombero non si è arrestato sotto gli occhi increduli dei vicini accorsi a sostenere la famiglia. Al momento vivevano in 6, più due cani, con un solo stipendio di circa 1200 euro al mese portato a casa dalla moglie, mentre il marito ha perso il lavoro da alcuni mesi a causa di problemi di salute dopo sei mesi mutua. La famiglia aveva provato a rivolgersi ai servizi che avevano le mani legate poiché non ha i requisiti per ottenere una casa popolare.

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Ieri mattina via del Papino era più movimentata del solito. La coppia affacciata al balcone ha srotolato uno striscione con su scritto: “Sindaco, la casa è un diritto. La famiglia non lascia la casa”, con l’uomo che ha più volte minacciato di salire sul tetto pur di non lasciare l’immobile. Della giunta Persiani non si è vista neanche l’ombra al momento dell’intervento dell’ufficiale giudiziario insieme a Erp, carabinieri e polizia. Sul posto, invece, erano presenti i consiglieri comunali del Pd, Giovanna Santi e Daniele Tarantino, Marco Lenzoni di Potere al Popolo, i rappresentanti del sindacato Usb e il direttore della Caritas Diocesana di Massa, Maurizio Manganelli. Si è cercato fino all’ultimo di trovare una soluzione per non abbandonare per strada questa famiglia. Dopo alcune ore di contrattazione, è stata raggiunta una quadra.

“Abbiamo trovato una soluzione temporanea: la famiglia sarà alloggiata per alcuni giorni all’hotel Annunziata e poi, sempre grazie ad un contributo di Caritas, Usb in collaborazione con i consiglieri comunali intervenuti, e poi sarà trasferita in affitto in un immobile fino a maggio”, ha spiegato Elia Buffa di Usb. “Non ci sentiamo italiani”, avrebbe detto l’uomo in lacrime prima di lasciare con la moglie l’abitazione, oramai rassegnato alla situazione.

“Stiamo vivendo una preoccupante emergenza abitativa anche sul nostro territorio”, ha confermato il direttore della Caritas Manganelli. “Siamo qua per esprimere tutta la nostra solidarietà alla famiglia che si trova in questo disagio con quattro bambini piccoli – ha aggiunto la consigliera comunale Santi –. Ci siamo attivati per trovare una soluzione. Stiamo inteloquendo con la politica che dovrebbe essere attenta a queste situazioni”, ha detto la consigliera Santi. “Velocizzare le pratiche di assegnazione potrebbe essere un segnale importante per queste famiglie nel solco del progetto di autorecuepero degli immobili comunali”.

E’ di pochi mesi fa la notizia di 49 alloggi popolari che Erp potrà ristrutturare e mettere di nuovo a disposizione delle famiglie che ne hanno bisogno con i 734 mila euro lordi messi a disposizione dell’ente dal Lode, la società di cui fanno parte tutti i Comuni della provincia. Risorse che si sono aggiunte ai 9 milioni e 300 mila euro del Piano nazionale complementare del Pnnr, che permetterà a Erp di ristrutturare 137 alloggi e 10 fabbricati in provincia, che ancora oggi si trovano sfitti. Gli oltre 700mila euro assegnati dal Lode, sono finanziamenti destinati dalla Regione Toscana alla provincia apuana per il ripristino di alloggi popolari sul territorio. I 49 alloggi popolari di cui era previsto il ripristino si trovano a Massa (16), Carrara (22), Pontremoli (3), Aulla (3), Podenzana (2), Bagnone, Fivizzano e Villafranca.

Ilaria Vallerini