
Sopralluogo del sindaco Gianni Lorenzetti con il direttore per la difesa del suolo Giovanni Massini
Frane a Montignoso, la situazione preoccupa l’amministrazione comunale: 20 nuclei familiari a Vietina sono isolati, a Carnevale 3 case inagibili, abitazioni inagibili anche a Casala, in via Benedetti e in via Gianfranceschi 5 case inagibili, poi c’è la strada nell’aera dentro il castello Aghinolfi. A seguito degli eventi franosi che hanno colpito Montignoso lo scorso 18 aprile, l’amministrazione comunale si è attivata fin dal primo momento per affrontare un’emergenza complessa e preoccupante. Il territorio è stato gravemente danneggiato in più punti, con alcune frazioni completamente isolate. Tra queste, la frazione di Vietina, dove già da sabato sono stati avviati i primi interventi di disgaggio per la rimozione di massi e piante pericolanti.
"Ci siamo resi conto immediatamente della drammaticità della situazione – dichiara il sindaco Gianni Lorenzetti – e abbiamo mobilitato tutte le forze disponibili per mettere in sicurezza le aree più a rischio. Tuttavia, siamo consapevoli che si tratta solo dell’inizio. Serve un piano di interventi strutturali e duraturi, servono risorse e risposte rapide".
Ieri mattina il primo cittadino ha accolto a Montignoso il direttore generale della Regione Toscana per la difesa del suolo e la protezione civile, il dottor Giovanni Massini, in un sopralluogo congiunto per valutare sul posto l’entità dei danni e le priorità d’azione. "La presenza del dottor Massini è un segnale importante – aggiunge Lorenzetti – perché conferma la vicinanza concreta della Regione, non solo sul piano simbolico ma anche dal punto di vista tecnico, amministrativo e finanziario. È una collaborazione fondamentale per affrontare un’emergenza di questa portata".
Nel frattempo, l’amministrazione ha attivato una task force e gli uffici comunali stanno lavorando senza sosta per individuare soluzioni praticabili e sostenibili. Gli interventi più urgenti riguardano le zone di Carnevale, Cozzanello, Palatina, Pasquilio e tutte le altre aree colpite dalle frane. Le prime misure messe in campo puntano a contenere i rischi immediati e a consentire il ripristino della viabilità e l’accesso alle abitazioni.
"Questi primi lavori – conclude il sindaco – sono propedeutici alla messa in sicurezza del territorio. Rappresentano l’inizio di un percorso che deve portarci a interventi strutturali e duraturi, capaci di tutelare la sicurezza dei cittadini e la vivibilità delle nostre frazioni. L’impegno dell’amministrazione è costante e totale, e continueremo a lavorare fianco a fianco con Regione Toscana e con tutti gli enti coinvolti per restituire al più presto normalità alla nostra comunità" ha concluso il primo cittadino.