"Fatturati e ricavi milionari ma lavoratori ancora senza integrativo"

La Fiom Cgil di Massa Carrara protesta davanti ai cancelli di The Italian Sea Group per l'assenza di accordi integrativi e regolamentazioni su orari e servizio mensa per i lavoratori, nonostante i guadagni milionari dell'azienda.

Un colosso internazionale dai guadagni quasi a 9 zeri ma con riflessi tutti da verificare sui lavoratori. Per questo anche venerdì mattina la Fiom Cgil di Massa Carrara ha effettuato un volantinaggio di protesta davanti ai cancelli di The Italian Sea Group, ex Nca. "Abbiamo spiegato come a fronte di fatturati e ricavi milionari da parte dell’azienda ad oggi non vi sia nessun accordo integrativo né sulla parte economica, né su quella normativa – sottolinea il segretario Umberto Faita –, nessuna regolamentazione dell’orario di lavoro sia per operai che impiegati e l’assenza di un servizio mensa attivo per diretti e indotto che continuano per la stragrande maggioranza a consumare pasti nella pineta davanti allo stabilimento".

Secondo il sindacato al 31 dicembre 2022 gli ordini erano superiori a 1 miliardo di euro, con ricavi totali da 295 milioni e un indice Ebitda da 47 milioni, un dividendo fra gli azionisti nel biennio 2023 e 2024 che paga dal 40 al 60%. A fronte di questi numeri, per la Fiom Cgil, non c’è nulla per i lavoratori: "Manca la mensa per tutto il personale, diretto e dell’indotto. Un accordo di secondo livello sia sulla parte normativa che economica e una regolamentazione degli orari di lavoro nel comparto degli operai e degli impiegati".