Massa, 5 settembre 2017 - SPIRITUALITà e difesa del suolo, turismo sostenibile e cura dell’ambiente. Sono alcuni dei temi emersi durante l’incontro, organizzato dalla Diocesi, nella giornata per la custodia del creato, celebrata domenica pomeriggio, ad Arpiola di Mulazzo. Un incontro particolare, che si è tradotto in un «pellegrinaggio» tra le bellezze della campagna luniganese, per sensibilizzare credenti e non credenti a nuovi stili di vita, rispettosi della natura e delle risorse che racchiude. Tanti i giovani, di varie associazioni, che hanno aderito con gioia all’iniziativa. Bastava vedere i ragazzi di Villafranca, gli scout di Pontremoli e Avenza, i giovani dell’Azione Cattolica e della «Casa Rossa» di Carrara e il «Gruppo giovani» di Mulazzo. Alcuni di loro hanno vestito i panni di «santi e beati» che nella loro vita si sono distinti per un amore speciale verso il creato. A cominciare da San Francesco d’Assisi. Ciascun «santo» ha raccontato la propria vita e le tematiche fondamentali contenute nel messaggio dei vescovi: difesa del suolo, turismo sostenibile, l’importanza della spiritualità e custodia della Terra.
Durante il percorso, i partecipanti hanno «incrociato» la figura del beato Pier Giorgio Frassati, che ha veicolato il tema dell’amore per la montagna con la valorizzazione delle culture locali. Sant’Isidoro, agricoltore spagnolo del XII secolo, ha ricordato che i nostri contadini hanno sempre posto sotto la sua protezione, i campi e i raccolti. Altri giovani si sono cimentati nella presentazione di Santa Bona, la patrona delle guide turistiche, Sant’Antonio abate, l’eremita fondatore del monachesimo egiziano, e San Fracesco Fogolla, il santo nato a Montereggio che ha portato la spiritualità francescana in Cina. Al termine il vescovo Giovanni Santucci, con altri sacerdoti, ha celebrato la Messa nel centro «San Giuseppe» dell’Arpiola, dove è parroco don Sergio Biasini.
Nell’omelia ha ricordato l’importanza della difesa del suolo e la necessità di non deturpare la natura conservandola per le nuove generazioni. La «giornata per la custodia del creato» è nata 12 anni fa per iniziativa dei Vescovi italiani. Nella diocesi apuana ne ha curato la realizzazione l’Ufficio per la pastorale del lavoro, diretto da Fausto Vannucci, in collaborazione con la Pastorale giovanile. Insieme hanno cercato la collaborazione di tanti giovani, sensibili ai temi ambientali, per lanciare un messaggio di speranza e rafforzare l’impegno affinché sia salvaguardata la natura e la vita.