Ferie limitate d’estate per i dipendenti. Asmiu, scatta lo stato di agitazione

Cgil e Fiadel dal Prefetto. Si cerca una soluzione per evitare lo sciopero a luglio

Ferie limitate d’estate per i dipendenti. Asmiu, scatta lo stato di agitazione

Ferie limitate d’estate per i dipendenti. Asmiu, scatta lo stato di agitazione

Cgil e Fiadel pronte a dare battaglia contro l’azienda municipalizzata Asmiu per l’igiene urbana. Al centro del contendere la comunicazione da parte di Asmiu ai dipendenti di limitare le ferie nel periodo estivo e il taglio del 40% del premio di produzione a causa, come spiegato dalla direzione di Asmiu, del bilancio negativo in cui versa la municipalizzata. Per questi motivi Cgil e Fiadel, accogliendo la richiesta dei lavoratori, hanno proclamato uno stato di agitazione e richiesto un incontro con il Prefetto. Durante l’incontro ha partecipato anche l’amministratrice unica di Asmiu, Sabrina Boghetti, che ha ascoltato le ragioni dei sindacati cercando una mediazione per evitare lo scontro. "Abbiamo richiesto l’incontro per diverse motivazioni – ha spiegato il rappresentante sindacale Cgil Alessio Menconi –. In primo luogo all’interno della municipalizzata si è venuto a creare un clima di tensione, dovuta all’incertezza che si respira tra lavoratori. Questa incertezza è dettata da una mala gestione del lavoro e dei dipendenti. A causare questa tensione in particolare il blocco del piano ferie. Secondo quanto ratificato, i lavoratori potranno usufruire soltanto di una settimana di ferie durante l’estate, ma non solo, l’azienda che, come spiegato dall’amministratrice, versa in una situazione di bilancio negativo, ha anche annunciato una riduzione del 40% del premio di produzione legato ai risultati ottenuti".

Una comunicazione ritenuta inaccettabile dalle sigle sindacali pronte, in caso non arrivino congrue proposte, a dare battaglia effettuando una mobilitazione massiccia a metà luglio. Uno sciopero, in piena stagione estiva, quando la città ospita oltre ai residenti anche numerosi turisti, che potrebbe mettere in ginocchio l’intera città. "Non è certo colpa dei lavoratori – hanno proseguito i sindacati – se Asmiu ha un bilancio negativo. La nostra proposta è di congelare il 40% del premio ed erogarlo o in autunno o successivamente per non farlo perdere ai lavoratori". Dal canto suo l’amministratrice Boghetti si è detta pronta al dialogo per trovare una soluzione che possa venire incontro sia alle esigenze dell’azienda che ai diritti dei lavoratori. Al termine della riunione, durata poco più di un’ora, l’amministratrice di Asmiu, pur ammettendo una comunicazione che potrebbe essere stata poco chiara ha però anche evidenziato alcune criticità a cui comunque sarà necessario trovare una soluzione. Per ora la situazione è in stand by. Le due sigle sindacali aspetteranno entro il 27 giugno una proposta d’accordo da parte della municipalizzata. Solo in caso di accordo lo stato d’agitazione rientrerà, altrimenti sarà sciopero. Nel frattempo le sigle sindacali incontreranno nella mattina di lunedì il sindaco Francesco Persiani per sottoporgli questa e altre questioni legate ad Asmiu.

Michele Scuto