Carabinieri
Carrara, 25 settembre 2017 - Bloccata baby gang che operava sul litorale. I carabinieri hanno fermato 4 teppistelli che stavano mettendo a ferro e fuoco Marina devastando le auto in sosta e rubando negli abitacoli del lungomare. Un fenomeno segnalato più volte anche dal nostro giornale in seguito alle numerose lamentele e denunce di quanti subivano furti e scassinamenti. Così negli ultimi giorni, la compagnia dei carabinieri ha intensificato i servizi di monitoraggio e controllo del territorio, al fine di acquisire elementi a carico di una gruppo di giovanissimi adolescenti, segnalati come autori dei furti, che venivano prevalentemente compiuti ai danni di autovetture con targhe straniere. Nei giorni scorsi, appena giunta segnalazione che un gruppo di ragazzi si stava aggirando con fare sospetto tra le auto in sosta nel lungomare, veniva immediatamente attivato il dispositivo predisposto, utilizzando più pattuglie che si sono recate sul luogo. Di lì a breve il gruppo veniva intercettato in viale delle Pinete, ove avevano appena infranto i finestrini di due autovetture in sosta, una delle quali, come da copione, con targa straniera. Il tempestivo intervento di una pattuglia dell’aliquota radiomobile della compagnia cittadina, grazie anche all’ausilio di un sovrintendete capo in servizio alla sezione volanti della Questura di Massa, libero dal servizio, permetteva di fermare i quattro giovani, colpevoli dei furti che da un po’ di tempo turbavano le passeggiate dei marinelli e dei turisti. Tra loro vi era un solo maggiorenne (18 anni), mentre gli altri sono risultati tutti e tre minorenni e quindi affidati ai genitori. I responsabili sono stati denunciati in stato di libertà all’autorità giudiziaria. Parte della refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario. Sono in corso approfonditi accertamenti da parte dei militari per comprendere se la “banda dei giovanissimi” sia di fatto colpevole di analoghi eventi, soprattutto portati a termine nel corso dell’estate, ai danni delle auto parcheggiate sul litorale. Un fenomeno che stava preoccupando anche i gestori dei locali di Marina che finita la stagione estiva lamentavano, anche dallle nostre cronache, l’abbandono in cui la zona veniva lasciata.