L’ex deputato Cosimo Ferri, attuale consigliere comunale a Carrara, potrebbe diventare un dipendente del Ministero della Giustizia. Secondo la riforma Cartabia, infatti, un magistrato candidato e non eletto non può tornare a svolgere per tre anni funzioni giurisdizionali, ma deve essere collocato in ruoli amministrativi presso il Ministero della Giustizia. "Ora – dice infatti Ferri dopo la mancata conferma in Parlamento – rifletterò sulle mie prossime scelte personali e professionali. Sarò il primo magistrato candidato non eletto che si confronterà con la riforma Cartabia, con le nuove norme previste sul punto". Ferri, dopo la personale sconfitta elettorale, ha annunciato che continuerà le sue battaglie politiche all’interno del Terzo Polo (Italia Viva-Azione), a cominciare dall’impegno su Carrara e dalle elezioni comunali di Massa del prossimo anno.
CronacaFerri dipendente del Ministero?