
’Festival dell’Oriente’ in vetrina. Tra meditazione e arti marziali. Viaggio nelle culture millenarie
Il viaggio dei sapori e delle tradizioni della millenaria cultura asiatica comincia oggi con l’apertura del “Festival dell’Oriente” nei padiglioni di Carrarafiere. Un viaggio che durerà due giorni (dalle 10 alle 20,30) e tornerà il prossimo fine settimana da venerdì 27 a domenica 29 con gli stessi orari. Saranno 40mila i metri quadrati dedicati alla cultura e alle tradizioni dell’oriente con cerimonie, spettacoli folkloristici, concerti, danze e arti marziali. Tante le novità proposte a cominciare dallo street food: un villaggio dedicato al cibo proposto da 15 ristoranti tipici, per assaggiare i piatti della tradizione giapponese, cinese, thailandese, tibetana, vietnamita, coreana, indonesiana, e di tante altre nazioni.
Poi tantissimi workshop: per imparare a fare gli origami, a dipingere alla maniera asiatica, a truccarsi come le ballerine balinesi, o magari conoscere gli ideogrammi della loro scrittura. Quindi spettacoli tradizionali sui tre palchi, i campionati del mondo di arti marziali e combattimenti. Un’intera sezione dedicata al tè e alle sue cerimonie, ma anche medicine e cure con terapie olistiche, discipline bio naturali, yoga, ayurvedica, fiori di Bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, shiatsu, bio musica, giusto per fare qualche esempio.
Spazio anche alla danza bollywoodiana, quella della fabbrica indiana dei sogni, a metà tra Hollywood e Bombay. Non mancheranno aree tematiche dedicate ai bambini, per conoscere come ci si diverte dall’altra parte del mondo. In programma anche il festival della spiritualità e il ‘Japan Festival’ con mostre, spettacoli, corsi, folclore, cultura e gastronomia, spalmato su 5 mila metri quadrati. Insomma la magia dell’oriente in tutte le sue declinazioni, da assaporare attraverso il cibo o conoscere con una delle tante attività gratuite.
Per la prima volta in Italia si esibirà il duo di tamburi giapponesi composto dai musicisti Tsubasa Hori e Masayuki Sakamoto, ex membro di Kodo, la squadra di taiko più conosciuta in Giappone. Di scena anche i Shidara con il Taiko (il celebre tamburo giapponese da guerra), e la suggestiva danza del leone a quasi 2 metri di altezza. Presenti anche gli artisti del Bhangra, una forma di musica e danza tipiche del Punjab del Pakistan e dell’India, e i danzatori della ‘Korean Music Management’, che metteranno in scena la coloratissima e suggestiva danza tradizionale coreana. Tra i tanti spettacoli quello di magia dell’illusionista giapponese Keiichi Iwasaki. I biglietti (13 euro) e si possono acquistare online sul sito www.festivaldelloriente.itcarrara o alle biglietterie di via Maestri del Marmo e di viale Colombo.
Alessandra Poggi