Fiaccolata a Carrara: Operai Sanac contro Smantellamento Monoblocco

Gli operai della Sanac si uniscono alla lotta contro lo smantellamento del Monoblocco, chiedendo la riapertura del vecchio ospedale di Massa. Un'occasione per ribadire il no alla chiusura della Sanac e per un "autunno di lotte" contro la morte della Sanac.



Fiaccolata a Carrara: Operai Sanac contro Smantellamento Monoblocco

Fiaccolata a Carrara: Operai Sanac contro Smantellamento Monoblocco

La battaglia della Sanac si legherà per una notte a quella per la sanità: gli operai scenderanno infatti in piazza a Carrara, a sostegno della fiaccolata contro lo smantellamento del Monoblocco in programma il 18 agosto alle 21 in piazza 2 Giugno. Un’occasione per ribadire anche il no alla chiusura della Sanac e per chiedere la riapertura del vecchio ospedale di Massa. La decisione è stata presa dagli operai proprio in queste ore, attraverso una nota che sottolinea lo stallo che ancora si vive all’interno dello stabilimento di Massa e nel gruppo nonostante le promesse del Governo.

"A oggi, 10 agosto, la produzione è sempre ferma o ridotta da mesi e di quei buoni sviluppi all’orizzonte non si vede niente, anzi nubi scure di incertezza e la cassaintegrazione sono le uniche cose certe che vediamo nel nostro futuro. Il 4 settembre dovrebbe riprendere parzialmente la produzione ma senza nessun piano concreto di sviluppo e ammodernamento della fabbrica a medio e lungo termine è impossibile anche solo immaginare un futuro per i nostri posti di lavoro che nel frattempo sono già diminuiti drasticamente, da 150 operai impiegati nella fabbrica siamo passati ai 90 scarsi attuali".

Durissime le critiche ai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, per rilanciare poi un "autunno di lotte, un inverno molto caldo, non staremo con le mani in mano ad aspettare la morte della Sanac. Facciamo appello a tutti gli operai delle aziende e delle fabbriche del territorio provinciale ad aderire numerosi alla manifestazione unendosi a noi: se il Monoblocco sarà smantellato gli effetti si ripercuoteranno su tutti i cittadini".