Filetto in festa per San Genesio. Due giorni di giostre e stand. A tu per tu con il sindaco

Villafranca, Bellesi parlerà della situazione finanziaria del Comune tracciando un bilancio. Oggi e domani la Selva si accende con la fiera che attraversa tutto il castagneto.

Filetto in festa per San Genesio. Due giorni di giostre e stand. A tu per tu con il sindaco

Villafranca, Bellesi parlerà della situazione finanziaria del Comune tracciando un bilancio. Oggi e domani la Selva si accende con la fiera che attraversa tutto il castagneto.

Versione ridotta per la tradizionale festa di San Genesio nella Selva di Filetto, che quest’anno dimezza la durata a due giorni, oggi e domani. Ma la formula non cambia: una lunga fila di bancarelle del mercato ambulante, ai bordi della Selva che si snoda dall‘Oratorio del Santo, a cui è intitolata la fiera, a tutta la via che attraversa il castagneto.

"Quest’anno, c’è il grande ritorno della storica sagra Anspi San Francesco – annuncia l’assessore Loris Bernardi – rimasta ferma negli ultimi anni per la tragica scomparsa di uno degli organizzatori trainanti, l’amico Efisio Parcentino". Immancabili le giostre che presidiano la Selva dai primi giorni di agosto e che, come da consuetudine, sbaraccheranno a fine fiera. E poi l’ormai collaudata ’Imboscata’ con lo stand delle focaccette del gruppo ’Villafranca libera’ e il Dj-Set con Fabry-B per gli intrattenimenti musicali del sabato sera al bar Madonna. "Ci siamo, come da tradizione e con una serie di proposte che siamo certi attireranno una moltitudine di persone e tanti giovani", annuncia il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi. Quest’edizione sarà corredata da un dibattito voluto da Bellesi sul tema centrale del suo mandato amministrativo: la situazione finanziaria del Comune di Villafranca alla luce delle recenti pronunce degli organi di controllo e delle conseguenti manovre di bilancio approvate dall’amministrazione comunale. Il sindaco ne discuterà pubblicamente oggi a partire dalle 18 allo stand ’Villafranca libera’ insieme all’assessore al bilancio, Roberto Luciani e ai membri della giunta comunale.

"E’ un appuntamento a cui tengo molto – spiega Bellesi - per fare chiarezza su una situazione decennale che è comprensibile agli addetti ai lavori ma meno chiara alla cittadinanza. Quando mi sono insediato, il Comune di Villafranca era già in pre-dissesto quindi potevo agire come ho fatto, oppure commissariare l’ente". Bellesi rivendica il coraggio di aver fin da subito azzardato la gestione del pre-dissesto evitando di consegnare il Comune di Villafranca ad un Commissario nominato dal Prefetto. "Abbiamo fatto ricorso contro le recenti sentenze degli organi di controllo e ora non ci resta che aspettare ma affrontiamo questo momento senza paura certi delle nostre ragioni". Bellesi anticipa quelle che sono le ipotesi future: "Se il ricorso non andrà a buon fine, la conseguente pronuncia di dissesto comporterà l’arrivo di un Commissario liquidatore che, diversamente dalla figura del Commissario prefettizio, ha la funzione di fare ordine nella situazione economico-finanziaria dell’Ente ma in ogni caso non comporta lo scioglimento del Consiglio comunale ed è bene chiarirlo una volta in più alla cittadinanza".

Michela Carlotti