Carrara, 18 marzo 2017 - Fillea Cgil e Feneal Uil provinciali scrivono alla commissione Marmo e chiedono un incontro con il presidente Critiano Bottici del Pd, per illustrare ai consiglieri comunali il loro modo di vedere la gestione del marmo. «In caso di gare internazionali – spiegano - per l’assegnazione delle concessioni, nel regolamento ci deve essere una chiara volontà di garantire ai lavoratori che operano nel settore la piena rioccupazione, oltre ai diritti e livelli economici che derivano dalle lotte che dal dopoguerra ad oggi gli operai hanno fatto. A volte ci sembra di dire delle banalità, ma in un momento come questo dove ogni giorno per effetto di norme nuove e non, si mettono in discussione diritti come in questo caso, la permanenza nel proprio posto di lavoro nel caso in cui ci sia un cambio di gestione, allora noi diciamo che se il regolamento deve essere fatto, deve necessariamente contenere tutte quelle tutele che i lavoratori nei decenni si sono conquistati e non obbligarci a ricominciare da capo. Quando parliamo di tutele sono, sì quelle economiche e diritti contrattuali, ma anche relative alla sicurezza e sappiamo che quello che facciamo non è mai abbastanza. La liberalizzazione dei contratti e della manodopera fa in modo che aumenti la ricattabilità dei lavoratori e allora quando parliamo di un bene comune dobbiamo garantire a quei lavoratori che sono anche cittadini di questo territorio più garanzie possibili». Il rischio di monopolio in caso di gare internazionali: «I regolamento – proseguono - dovrà evitare una concentrazione di concessioni in mano a pochi assetti societari. Tutti i giorni qualcuno sostiene che il marmo a è in mano a pochi e allora perché non prevedere una regolamentazione che limiti questo fenomeno». «La commissione Marmo – prosegue il documento – si è interrogata su questo tema? Se non è stato fatto è utile discuterne. Chiediamo allora di incontrare il presidente della commissione Cristiano Bottici per illustrare le nostre proposte - concludono - già fatte subito dopo l’approvazione della legge regionale, sapendo che per noi è una questione troppo importante alla quale non possiamo rinunciare».
CronacaFillea: «Il regolamento eviti monopoli e tuteli i cavatori»