REDAZIONE MASSA CARRARA

Fivizzano riduce la tassa sui rifiuti E punta al 100% per la differenziata

Approvata in Consiglio comunale un taglio alla Tari del 7,55%. Confermate le agevolazioni anti Covid

FIVIZZANO

Buone notizie per i contribuenti. Il Consiglio Comunale del 29 Giugno ha approvato le nuove tariffe della Tari per il corrente 2021 con una riduzione del 7,55%, che comporta una diminuzione complessiva di 130.000 euro nel piano finanziario 2021 rispetto al precedente. Una riduzione significativa, che produrrà un risparmio sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche. E che rappresenta la prima volta in cuidall’introduzione della Tares, divenuta poi Tari, si assiste ad una riduzione dei costi.

"Un risultato molto importante - precisa il sindaco Gianluigi Giannetti - in quanto le nuove regole introdotte quest’anno dal governo e l’entrata in funzione del servizio che fa capo Retiambiente, poteva in realtà creare notevoli problemi e far lievitare i costi. Lo ha impedito la maggioranza consiliare con il suo voto compatto in favore della riduzione. Mentre la minoranza s’è astenuta sul piano finanziario, salvo poi votare contro l’approvazione delle tariffe, nonostante rappresentassero un significativo ribasso di spesa per i contribuenti. L’amministrazione - aggiunge Giannetti - ha così inteso premiare il buon lavoro svolto in questi anni da tutti i cittadini, portando la raccolta differenziata all’80%". Nei prossimi anni, con nuovi investimenti e proseguendo nella raccolta differenziata, promette il sindaco, sarà possibile ottenere un servizio ancora migliore ed una ulteriore riduzione dei costi.

Non solo. Nel 2021, il Comune di Fivizzano è stato fra i pochi in Italia a ridurre del 100% la tassa per le attività economiche colpite dalle restrizioni e dalle chiusure dovute alla pandemia; riduzioni che, in misura diversa, hanno interessato diversi settori: 50% in meno della tassa per bar, ristoranti, agriturismi ed alberghi; 100% per palestre, impianti sportivi, cinema, teatri e impianti termali. Confermate, inoltre, tutte le riduzioni già in essere negli anni precedenti. In particolare: 10% in meno per le abitazioni tenute a disposizione; 100% per 3 anni a favore delle nuove attività commerciali; 50% in meno per 3 anni nel caso di subentro in attività commerciali già esistenti; dal 30% al 50% di riduzione per i bar-tabacchi che dismettono slots-machine o videopoker; 50% in meno per gli esercizi commerciali che si trovano ad un’altezza minima di 700 metri sul livello del mare.

Roberto Oligeri