Una trentina di bambini uniti nel ricordo di Elio Del Sarto, 9 anni, la vittima più giovane dell’eccidio nazifascista del 13 giugno 1944 a Forno, al quale è stata dedicata una pianta di melograno. Un incontro significativo che accresce il progetto del ’Parco della Pace’ chiesto dalla scuola ’Marcello Garosi’ di Forno e dall’associazione culturale Eventi sul Frigido. Il melograno ’Elio’ sarà collocato nello spazio verde di fronte al monumento ai caduti accanto alle piante di cachi ’Ciro’, al pesco ’Marcello’ e al melo ’Vittorio’, le tre medaglie decorate per il valor civile e militare. Angela Maria Fruzzetti, dell’associazione Eventi sul Frigido, ha spiegato il progetto ed ha raccontato la storia di Elio, dopo averla ascoltata da Enrico, fratello della piccola vittima, che all’epoca aveva 4 anni.
Nell’occasione, è stata ricordata la Giornata dell’infanzia, approvata dall’Assemblea generale dell’Onu il 20 novembre di 35 anni fa, con la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Sono state riportate le parole del presidente Sergio Mattarella, sottolineando che "proteggere i bambini da guerre e abusi è un dovere morale". Ricordato anche il lavoro minorile con riferimento all’ex filanda di Forno, struttura cara al paese che necessita di una memoria da trasmettere alle nuove generazioni. Per questo motivo è stata rivolta all’assessore alla cultura e istruzione, Monica Bertoneri, presente all’incontro, la proposta di aderire al progetto ’Go Blue’, di Unicef Italia e Anci (Associazione dei Comuni italiani) invitando il Comune di Massa a illuminare di blu la ex Filanda di Forno per ricordare con un gesto simbolico che per ogni bambino deve essere garantito e attuato ogni diritto. Il consigliere comunale Daniele Tarantino, consigliere Anci, si farà portavoce della richiesta.
’Elio’ è stato accolto con cartelloni realizzati dalla scuola primaria e dalla scuola dell’infanzia di Forno che lavoreranno insieme per i progetti presentati. Sono stati donati alla scuola libri di Fruzzetti: ’Martin, l’altro anatroccolo’, sul tema dei valori della diversità; ’Ciao mi chiamo Bessy’, fiaba ispirata alla vita di Liliana Segre e ’Le donne della memoria’ con dvd sulle ’filandrine’ di Forno da cui partirà il percorso. L’assessore Bertoneri, salutando i bambini, ha ringraziato la scuola e l’associazione, sottolineando i valori della memoria e del rispetto. Un ringraziamento alle insegnanti della primaria Liviana Casalini, Elisa Dumas, Monica Lorenzetti, Sara Filiè e dell’infanzia Veronica Meschino.