REDAZIONE MASSA CARRARA

Forno protesta per la frana. Disagi e rischi per il paese

I residenti lamentano da tempo lo smottamento e il semaforo . Tarantino e Santi: "Il fronte si sta ampliando. Qui nessuno è tranquillo". .

Le frane stanno minacciando sempre di più il nostro territorio montano

Le frane stanno minacciando sempre di più il nostro territorio montano

MASSA

La frana in via XIII Giugno, a Ponte di Forno, preoccupa i residenti del paese montano. Da oltre cinque mesi il traffico veicolare per raggiungere ilpaese a monte, in quel tratto, è controllato da un impianto semaforico a senso unico alternato. Ancora nessun provvedimento è stato messo in atto per ripristinare la viabilità che sta subendo gravi disagi per chi si reca in paese. "Andiamo verso la stagione delle piogge – intervengono i consiglieri comunali Daniele Tarantino e Giovanna Santi - e quel fronte di frana, che si è ampliato, non fa stare tranquilli gli abitanti. La strada è di competenza provinciale e chiaramente, come ha ricordato il presidente Gianni Lorenzetti, la Provincia non ha risorse per poter intervenire e ripristinare la viabilità. Tuttavia, il problema grave non è tanto la strada, quanto il versante che la sovrasta. Il sentiero del Bizzarro è stato chiuso per cedimenti franosi e i massi finiscono sulla carreggiata sottostante. Il versante è di competenza del Comune di Massa per cui chiediamo al sindaco Francesco Persiani di adoperarsi per programmare un urgente intervento di monitoraggio della zona, ripulirla da eventuale materiale pericolante e metterla in sicurezza. Solo dopo la messa in sicurezza del versante franoso si potrà ripristinare la viabilità ed eliminare l’impianto semaforico che penalizza gli automobilisti".

Su questa tematica i consiglieri presenteranno un’interpellanza al sindaco di Massa. "E’ importante garantire la sicurezza di chi transita lungo le strade di montagna – concludono -. In questo caso il problema è più che evidente, considerando che il fronte di frana si è allargato e il sentiero sovrastante continua a franare. Prima che succeda l’irreparabile, è bene intervenire con urgenza".

In zona permangono le condizioni adottate, con percorribilità a senso unico alternato, con l’impianto semaforico che regolamenta il traffico ma, percorrere quei 200 metri di strada diventa un serio pericolo che mette a rischio la pubblica incolumità.

A. M. Fruzzetti