REDAZIONE MASSA CARRARA

Forum degli Appennini 2023: Legambiente presenta il Piano per la conservazione dell'Appennino Settentrionale

Il Forum degli Appennini di Legambiente a Fivizzano discuterà il Piano d'azione per la conservazione e la biodiversità.

Piano d’azione ambientale. Forum su progetti concreti per ’salvare’ l’Appennino

Si terrà venerdì a Fivizzano il sesto Forum degli Appennini di Legambiente

La sesta edizione del Forum degli Appennini di Legambiente si svolgerà quest’anno il 13 dicembre a Fivizzano, al Museo di San Giovanni. Si tratta di un appuntamento che chiama al confronto operatori ed enti locali per condividere un’agenda per la transizione ecologica e climatica degli Appennini da attuare attraverso progetti coerenti con gli obiettivi globali al 2030 su clima, biodiversità, e bioeconomia circolare.

L’edizione presenterà infatti il Piano d’azione per la conservazione dell’Appennino Settentrionale definito dal progetto Ape Toe-Ripristino praterie e foreste dell’Appennino Tosco-Emiliano finanziato da un programma della Fondazione Arcadia e gestito dalla Cambridge Conservation Initiative (Cci). Il Piano, che verrà presentato, è il frutto di un processo partecipato che ha coinvolto i partner del progetto e i territori per mettere a punto una nuova ‘visione’ sul futuro dell’area da mettere in pratica con un programma di azioni concrete per il recupero dei paesaggi e della biodiversità dell’Appennino Tosco-Emiliano, delle Apuane, della Lunigiana e della Garfagnana.

Non si tratta del solito ‘libro dei sogni’, assicurano i promotori, ma di un programma di interventi associato a fonti di finanziamento già individuate, in corso o in prossima programmazione, che renderanno realizzabili gli obiettivi del Piano. "Il programma di azioni definite con Ape Toe – commenta Antonio Nicoletti, responsabile nazionale aree protette di Legambiente – ha l’obiettivo di recuperare i paesaggi e la biodiversità dell’Appennino, invertire i processi di abbandono e migliorare la vita delle comunità di montagna. Abbiamo costruito il Piano con una progettazione partecipata confrontandoci per 8 mesi con i 9 partner istituzionali e gli operatori che vivono e lavorano sull’Appennino, cioè gli attori chiave per la conservazione e valorizzazione delle montagne".

Dopo i saluti del sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti, presidente dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, parleranno Stefano Raimondi e Matteo Tollini di Legambiente, Paolo Sposimo e Alberto Chiti Batelli di Nemo, Willy Reggioni del Parco nazionale dell’Appennino. Quindi ci saranno i contributi di Tommaso Campedelli (Dream Italia, Life ShepForBio), Alberto Maltoni (Dagri Unifi), Francesca Dini, (Pefc Italia), Matteo Casanovi, (manager Strategia d’Area), Italo Pizzati (Comunità del Cibo di crinale).

Tra gli interventi programmati, ci saranno quelli di Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Andrea Tagliasacchi, sindaco di Castelnuovo Garfagnana e presidente del Parco regionale delle Alpi Apuane, Nino Folegnani del Gal Consorzio Lunigiana, Paolo Bestazzoni dell’Unione di Comuni Montana Lunigiana, Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, Marco Bussone, presidente nazionale Uncem. Coordina Antonio Nicoletti di Legambiente.