Casa Ascoli. Forza Italia, per il tramite del commissario comunale di Massa Sergio Bordigoni, interviene per chiarire la situazione in cui versa la Rsa interamente partecipata dal Comune di Massa. "Nel recente incontro con il presidente del consiglio di amministrazione, Giancarlo Casotti, che ha assunto l’incarico il 23 agosto 2022, è stata ripercorsa la storia dello stato di salute dei conti ed è stato fatto il punto sulle sfide affrontate finora per garantire la continuità dei servizi. L’incarico di Giancarlo Casotti succede alla gestione commissariale iniziata nel 2021. I bilanci di Casa Ascoli, per gli anni che vanno dal 2003 al 2022, evidenziano un risultato di esercizio costantemente in perdita, se si escludono quattro esercizi in cui è stato rilevato un trascurabile utile, dovuto essenzialmente a partite di giro contabili. Unitamente e conseguentemente alle perdite, la situazione finanziaria è peggiorata nel tempo, sino a raggiungere, al 31 dicembre del 2023, l’importo di circa 6 milioni di euro di indebitamento nei confronti dei fornitori. Va da sé che l’ammontare del debito preclude la possibilità di ulteriori investimenti e comporta una revisione della spesa, per evitare la chiusura dell’attività", si legge nella nota diffusa da FI.
"Il nuovo Cda – prosegue – di Casa Ascoli ha affidato, nel 2023, la stesura del piano di risanamento allo studio del dottor Fabio Bascherini. Tale piano si articola nei seguenti capisaldi: chiusura di tutte le liti pendenti con i maggiori creditori, il rifacimento della gara in global, con la previsione di un ampliamento del numero dei posti letto della Rsa Pelù; l’assegnazione funzionale al nuovo soggetto gestore del personale di Casa Ascoli; realizzazione della permuta immobiliare con l’Azienda Usl, con acquisizione della Rsa Pelù e pagamento di un conguaglio a favore di Casa Ascoli; apertura di una linea di credito finanziaria presso istituti bancari garantita dagli immobili e dal piano di risanamento".
"Ad oggi – si legge ancora – il piano è sul punto di essere realizzato, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori. La prova dei risultati ottenuti è data dalla riduzione della perdita di esercizio, che nel 2024 dovrebbe attestarsi a 250mila euro, dai 380mila del 2023 e 847mila del 2022. Prendiamo atto che oggi si intravede una soluzione concreta, che non solo permetterà di mantenere aperta Casa Ascoli, ma offre anche prospettive di ampliamento dei servizi e di reintegrazione del personale temporaneamente posto in mobilità. La recente decisione di mettere in mobilità sei dipendenti non è stata presa a cuor leggero, ma si è rivelata necessaria per evitare un esito più drastico: la chiusura delle due sedi della struttura, con il conseguente rischio di abbandono per gli anziani assistiti. L’auspicio è che, in tempi rapidi, si giunga a una soluzione definitiva per il ricollocamento dei dipendenti, un obiettivo per il quale Forza Italia si è attivata su più fronti. Al contempo, auspica che il personale possa essere reintegrato, in riconoscimento del contributo essenziale fornito. Esprimiamo piena solidarietà al presidente Casotti, che ha ereditato una situazione complessa e si sta adoperando per trovare soluzioni".