La frana che getta nel caos i pendolari: Cisa interrotta, la situazione

Pericoloso smottamento tra Aulla e Santo Stefano Magra invade la carreggiata. Servirà tempo per il ripristino. Il principale itinerario alternativo è l’autostrada

La frana sulla Cisa

La frana sulla Cisa

Aulla, 12 novembre 2023 – Una frana che complica la vita a molti pendolari. Quello che è accaduto sulla statale della Cisa mette nel caos chi quella strada la usa per lavoro e adesso dovrà utilizzare la parallela autostrada Parma La Spezia.

E’ accaduto intorno alle una di notte tra sabato 11 e domenica 12. La frana è finita sull’asfalto bloccando tutto. Fortunatamente in quel momento non c’erano automobilisti di passaggio, ma chi si è trovato di fronte ai detriti ha dovuto fare marcia indietro.

Dopo l’allarme, forze di Protezione Civile e forze dell’ordine si sono mosse subito. Il tratto di strada è stato chiuso. Lo smottamento è avvenuto nei pressi di una casa cantoniera in disuso, in località Lame. La Cisa si trova proprio a fianco dell’autostrada e ogni giorno è percorsa da molti pendolari tra Toscana e Liguria

"Sicuramente per la giornata di lunedì 13 novembre la strada non sarà riaperta”, dice adesso il Comune che sollecita Anas, unico gestore dell’arteria, per la riapertura. Questo significa che ad esempio i mezzi pubblici dovranno lunedì utilizzare l’autostrada. Lo stesso faranno molti altri pendolari privati. Che subito chiedono a gran voce un rimborso del pedaggio. Cosa che ha fatto anche il sindaco di Aulla. 

"Il sindaco Valettini – si legge in una nota del Comune – ha dialogato a lungo con il direttore dell’intero compatimento Anas Ingegner Stefano Liani chiedendo il massimo impegno per una veloce riapertura del tratto. Lo stesso ha già preso contatti con la Salt per richiedere la gratuità del pedaggio ove dovesse prolungarsi l’interruzione della percorrenza della statale”.