REDAZIONE MASSA CARRARA

Frana, Caglieglia torna accessibile

Sopralluogo del Comune con Soccorso alpino e geologi: riaperta la strada dopo 24 ore di isolamento. .

Caglieglia non è più isolata, la strada che era stata chiusa al traffico veicolare dopo la frana, nel tardo pomeriggio di ieri è stata riaperta. La decisione è arrivata dopo il sopralluogo di ieri mattina del geologo affiancato dal soccorso alpino. Il geologo insieme ai volontari del Soccorso Alpino Stazione di Massa ha raggiunto il posto dove era avvenuto il distacco dei massi. Il sopralluogo ha permesso di individuare le rocce che si erano distaccate e successivamente il punto del distacco. Il punto dove è scattata l’emergenza che ha creato compresibile paura e disagio tra gli abitanti si trova sulla verticale di un canalone che non finisce sulla strada, ma di fianco alle abitazioni del paese.

Per questo motivo la strada, il geologo ha spiegato all’assessore Marco Guidi, risulta essere in sicurezza. Sicurezza che è garantita anche dalle reti paramassi che ci sono e che sono state raggiunte. Le reti sembrano poter contenere massi anche più pesanti dell’ordine di grandezza di quelli che si sono distaccati, pari a 50-70 centimetri di dimensione massima. I massi raggiunti nel precipitare erano già stabili grazie anche alla presenza di una fitta vegetazione e alla distanza dal paese è impossibile che possano raggiungere il centro abitato. Il punto del distacco è stato raggiunto da un volontario del Soccorso Alpino della Stazione Massa perché si tratta di un luogo impervio che può essere raggiunto solo da persone specializzate: il sopralluogo è stato utile per assicurarsi che non ci sia il rischio di altri distacchi.

La strada quindi è stata riaperta, ma non viene sottovalutata la situazione, perché dalla analisi delle carte si individua un rischio elevato della zona e come viene anche sottolineato dalla cartellonistica. La strada era stata chiusa dopo l’intervento dei vigili del fuoco. A dare l’allarme sono stati i residenti che hanno sentito un boato e hanno visto nell’aria della polvere. E’stato necessario vietare il traffico veicolare per motivi di sicurezza e per permettere stamani i controlli e i sopralluoghi degli esperti.

"Siamo intervenuti con tempestività – dichiara Guidi –, ringrazio gli uffici abbiamo eliminato la situazione di pericolo in poco tempo. Adesso continueremo a monitorare la zona per eventuali sviluppi secondo quanto indacato dalla relazione è venuto meno lo stato di pericolosità, pur consapevoli che la zona che può presentare criticita per conformita terreno"

Maria Nudi