REDAZIONE MASSA CARRARA

Frana a Gignago: montagna monitorata dal drone. Sopralluogo sul punto del distacco

Fosdinovo, operatori in campo per togliere il fango che sbarra ancora la strada per la piccola frazione. Moriconi: “Vista la situazione in prospettiva, prevenzione e interventi ad hoc saranno la priorità”

Un “ragno“, condotto da maestranze esperte, opera per togliere dall’isolamento i 12 nuclei residenti nella frazione. In campo anche un drone (Foto Pasquali)

Un “ragno“, condotto da maestranze esperte, opera per togliere dall’isolamento i 12 nuclei residenti nella frazione. In campo anche un drone (Foto Pasquali)

Fosdinovo (Massa Carrara), 18 marzo 2025 – Per risolvere al più presto la problematica rappresentata dalla grossa frana che da sabato notte sbarra l’unica strada di accesso alla frazione di Gignago, l’amministrazione comunale di Fosdinovo non ha perso tempo. E dal pomeriggio di domenica infatti – in somma urgenza – la ditta Belvedere di Jacopo Pennucci di Rometta di Fivizzano è operativa sul posto.

Viene adoperato un grosso “ragno“, speciale tipo di escavatore utilizzato su pendii molto accidentati, dove altri mezzi non potrebbero operare per motivi di stabilità e sicurezza. Un mezzo particolare, condotto da maestranze esperte, al fine di togliere dall’isolamento i dodici nuclei familiari residenti nella frazione che, solo a piedi e successivamente confidando in qualche passaggio offerto da caritatevoli amici e conoscenti, provenienti dalla zona libera, possono raggiungere il proprio posto di lavoro. Oltre al “ragno“ viene utilizzato anche un drone con il quale dall’alto viene tenuto sotto controllo il punto di distacco della massa franosa.

“Il mezzo meccanico, sta raschiando la parete franosa, rimuovendo ciò che potrebbe continuare a franare – dice il sindaco Moriconi – ci vorrà tempo. Vista la situazione in prospettiva, credo che la prevenzione e gli interventi sulle strade di competenza diverranno una priorità; anche se non sarà semplice reperire le necessarie risorse. Come stanno i residenti? Sono andati al lavoro e se la cavano, direi. Ovviamente – sottolinea – siamo a disposizione. Per quanto riguarda la parte alta della frana, l’architetto Erica Pipitò, nostra responsabile dell’ufficio tecnico, vi ha fatto un sopralluogo fisico per controllare il punto del distacco.

I tempi potrebbero allungarsi e nel caso dovremmo riorganizzare la vita del paese e coinvolgere i volontari della Protezione Civile”. Intanto, sulla stessa strada per Gignago, a breve distanza dal luogo dove la circolazione è impedita, in quella che nella Seconda Guerra Mondiale era zona contesa fra forze tedesche e partigiani, la sensibilità per la Memoria ha fatto brevemente sostare il primo cittadino di Fosdinovo davanti il monumento che ricorda sette giovani partigiani del posto, trucidati dai nazifascisti nel rastrellamento del lontano 29 novembre 1944.

 Roberto Oligeri