REDAZIONE MASSA CARRARA

Franchi conquista il Medio Oriente L’incremento delle vendite è del 154%

Il bilancio annuale è di 75.8 milioni di ricavi per l’azienda del marmo: crescita del 16%

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Ricavi in crescita per Franchi Umberto Marmi. L’azienda apuana, leader internazionale nel settore della lavorazione e commercializzazione del marmo e quotata sul mercato Euronext Growth Milan, comunica ricavi al 31 dicembre 2022 pari a 75,8 milioni di euro. Un dato in crescita del 16% rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell’anno precedente, con un sensibile incremento delle vendite in Italia, in Medio Oriente e negli Stati Uniti. In particolare, sempre al 31 dicembre, le vendite realizzate in Italia sono aumentate di un 8% rispetto allo stesso periodo del 2021, raggiungendo 29,4 milioni di euro, pari al 39% del totale delle vendite del periodo. Di grande rilievo il forte balzo delle vendite realizzate in Medio Oriente, che hanno raggiunto al 31 dicembre un valore pari a 12,9 milioni di euro con un incremento sullo stesso periodo del 2021 del 154% rappresentando circa il 17% delle vendite totali del periodo. Le vendite negli Stati Uniti hanno registrato una crescita significativa, pari al 23% rispetto al 2021, raggiungendo i 7,7 milioni di euro. In Cina il risultato raggiunto al 31 dicembre 2022 risulta sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo nel 2021, con vendite pari a 15 milioni di euro. Gli importanti risultati ottenuti in termini di incremento delle vendite sul mercato domestico e, soprattutto, sui mercati internazionali, confermano la solidità della strategia della società, focalizzata sul presidio dei mercati internazionali e sui prodotti di fascia elevata, come Calacatta e Statuario. Proprio lo Statuario ha mostrato performance eccezionali, raggiungendo al 31 dicembre 2022 vendite pari a 24,5 milioni di euro, in crescita del 49 percento rispetto all’anno precedente. Anche il Calacatta ha mostrato valori in crescita del 15% rispetto al 2021, raggiungendo i 20,5 milioni di euro di ricavi. Complessivamente, Statuario e Calacatta hanno contribuito a oltre il 60% delle vendite di blocchi e lastre.

Nella foto i titolari Bernarda e Alberto Franchi