Montagna a rischio: il paese di Forno isolato dai mezzi pubblici e tragedia sfiorata sulla strada di Resceto. E’ bastata una serata di maltempo per far emergere le annose criticità della zona montana. Nel paese di Forno, poco sopra le ultime case, prima di raggiungere l’ex Filanda, grossi massi si sono staccati dal versante che sovrasta la strada ostruendo la carreggiata. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno cercato di liberare la strada. Sul posto, era presente la consigliera comunale, Giovanna Santi: "Mentre cercavamo di liberare la strada – ha detto – i sassi continuavano a cadere, essendo la frana ancora in movimento. In quel momento è sopraggiunto anche l’autobus di linea, costretto a fare una difficile e lunga manovra per tornare indietro. Quel tratto ha già manifestato un pericolosa instabilità, con un grosso masso precipitato alcuni anni or sono. Manca la manutenzione del territorio e la montagna non regge più. C’è da dire che per fortuna, in quel momento, non passava nessuno". La strada è stata liberata ma consente solamente il transito delle auto. L’ultima fermata dell’autobus di linea, per motivi di sicurezza, è a un chilometro prima di Forno (Sant’Anna), dove è possibile fare manovra. I pendolari sono costretti quindi a raggiungere il paese a piedi. E anche in località Rossola, alcuni residenti sono impossibilitati a raggiungere le proprie abitazione per un sentiero che è franato.
Non va meglio sulla strada che porta a Resceto: "E’ andata bene – racconta Riccardo Fialdini, presidente dell’associazione Resceto Vive –. Un tronco d’albero è finito sul parabrezza della macchina che stava transitando verso Resceto. A bordo 4 persone, una famiglia che rincasava. Per fortuna il conducente ha mantenuto il controllo del mezzo e, oltre allo spavento e ai danni all’auto, non ci sono stati feriti. Detto questo, non è possibile percorrere le nostre strade con la paura. Centinaia di alberi sono in condizioni critiche, anche grandi tronchi che rischiano di cadere".
Le denunce, negli anni, non sono mancate: dai consiglieri comunali Pd Santi e Tarantino, dalle associazioni e dai residenti. Spesso, anche dal comitato ’Una montagna da salvare’ sono stati lanciati messaggi per chiedere interventi e monitoraggi dei versanti che sovrastano le strade di montagna, a rischio frane. Da sette mesi un semaforo regolamenta un senso unico alternato in località Ponte di Forno per due frane a pochi metri di distanza, senza soluzione. I residenti sono esasperati e hanno paura.
Angela Maria Fruzzetti