NATALINO BENACCI
Cronaca

Fratres a quota mille. Boom di donazioni. È nella top 5 in Toscana

Pontremoli, il traguardo emerge dal bilancio dei risultati ottenuti nel 2024. In un anno 59 nuovi iscritti, dicembre il mese clou con 108 prelievi.

Al servizio della comunità il gruppo donatori Fratres di Pontremoli lavora per proseguire la filosofia dell’altruismo consegnando una testimonianza di generosità alle nuove generazioni. Lo dimostrano i risultati ottenuti nel 2024, in cui per la prima volta dopo il Covid il gruppo guidato dal presidente Armando Mastroviti ha superato nuovamente le mille donazioni. Erano state 918 nel 2023. La quota toccata è 1.016 (805 di sangue, 209 di plasma e 2 di multicomponenti), che porta i Fratres pontremolesi tra i primi cinque in Toscana. "Risultato che si deve al lavoro di squadra del consiglio direttivo rinnovato lo scorso anno con 5 membri neoeletti su 11 - spiega Mastroviti - Il capogruppo Alessandro Bertolini e il vice Roberto Tortorino hanno incentivato gli inviti a recarsi al centro trasfusionale attraverso messaggi telefonici".

Gli altri componenti del consiglio sono Tiziana Tifoni, Francsco Benelli, Filippo Corsiglia, Michele Furia, Valentina Zinzula, Giacomo Bergamaschi, Armando Lanzarotti e Giacomo Ricci. Il gruppo ha cercato di allargare la platea dei nuovi iscritti sia sensibilizzando la cosiddetta mezza età, persone che non hanno mai donato e che possono dare un contributo importante, oltre ai giovani potenziando la comunicazione sui social grazie anche al lavoro di Gaia Albertosi. Un tam tam che ha funzionato: a fine 2024 il gruppo ha contato 59 nuovi iscritti che portano il sodalizio complessivamente a quota 659. I mesi clou delle donazioni: giugno (102), luglio (100) e dicembre (108), ma negli altri mesi i prelievi non sono mai andati sotto quota 60. E già a gennaio il gruppo ha iscritto nel calendario una novantina di donazioni.

La donatrice Maria Laura Accaputo con 12 donazioni monta sul podio rosa più alto confermandosi top performer, mentre Giovanni Bellani domina tra gli uomini con 10 prelievi, un risultato che lo porta a 100 complessivamente nel corso della carriera da donatore. Nel corso del 2024 Domenico Bertoli ha raggiunto quota 200 donazioni. Ma i donatori pontremolesi guardano anche al 70esimo anno di attività che cade nel 2026 e stanno frullando molte idee per festeggiare l’anniversario.

Una storia iniziata nel lontano 1956 per opera di alcuni cittadini che si erano prestati per le prime donazioni “dirette“: Giulio Beghetti, Tullio Bernazzani e Angelo Berton. Il sangue è davvero vita e aumentano sempre le necessità, mentre la popolazione invecchia e i donatori giovani vanno sensibilizzati. Uno dei problemi più grandi da risolvere riguarda anche l’autosufficienza del plasma che è un obiettivo da raggiungere. Quello che si può fare è investire nella corretta informazione ed educazione al valore del dono. Ma già domenica prossima 23 febbraio è convocata l’assemblea annuale del sodalizio nel quale saranno rese note le iniziative per l’anno in corso. Intanto sono in cantiere due iniziative riservate alle classi quinte della secondaria superiore che prevede la produzione di un filmato per la promozione della donazione e un concorso destinato alle scuole medie per la realizzazione di un manifesto di ringraziamento per i donatori. Poi proseguono l’assegnazione delle borse di studio “Flavio Longinotti“ e il plasma day.

Natalino Benacci