Zeri (Massa Carrara), 12 febbraio 2019 - C’è sempre bisogno di sangue, ma i giovani offrono un grande contributo. Alcuni gironi fa a Zeri c’è stata l’assemblea dei soci Fratres, per fare il punto della situazione, rispetto allo scorso anno. All’incontro ha partecipato il presidente regionale Luciano Verdiani, che ha ringraziato tutti i volontari e spiegato i problemi attuali. Non potevano mancare i presidenti dei Gruppi Fratres di Bagnone, Filattiera, Massa, Mulazzo, Pontremoli, Villafranca, il consiglio provinciale e altri rappresentanti dei gruppi.
"E’ stato un momento importante di vita associativa – ha detto Alberto Albericci, provinciale Fratres –-, per fare un resoconto dell’anno passato, delle attività, delle donazioni, ma anche per trattare l’adeguamento della riforma del terzo settore. Termine fissato per legge è il 3 agosto: entro quella data i gruppi di volontariato dovranno fare le modifiche statutarie necessarie». Spazio anche ai numeri. «La Fratres nella nostra provincia - ha evidenziato - ha totalizzato 2.953 flaconi. Ci hanno chiesto di incentivare la donazione del plasma, la risposta è stata positiva da parte dei donatori, rispetto al 2017. Buona parte del merito va al cambio generazionale e al nuovo spirito giovanile, che ci ha portato ad avere risultati positivi. Continua l’attività di donazione nei centri trasfusionali sul posto di lavoro come Viareggio, Pontedera, Careggi, Fivizzano. Purtroppo in questo inizio anno non siamo partiti bene. Al centro trasfusionale di Pontremoli stiamo soffrendo per la poca affluenza di donatori, dovuta anche all’influenza. E’ già pervenuto un primo appello dal centro regionale sangue, tramite la dottoressa Simona Carli che invita le associazioni alla chiamata dei donatori".
Ecco quindi al necessità di organizzare raccolte straordinarie di plasma, con l’apertura del centro trasfusionale alla domenica: prossimo appuntamento il 24 febbraio dalle 8 alle 12, l’otto marzo il Plasma Day dalle 8 alle 17.
"Sento il dovere - ha chiuso Albericci - di ringraziare il primario Anna Baldi, Stefano Necchi Ghiri, Elisabetta Sordi, le infermiere e i tecnici del centro trasfusionale di Pontremoli per la disponibilità e la gentilezza nell’accoglienza riservata ai donatori. Come sempre continua l’opera di sensibilizzazione tra la nostra gente alla ricerca di nuovi donatori. Un abbraccio fraterno va ai donatori nuovi e anziani che, tra le molteplici difficoltà e sacrifici, rispondono alle sollecitazioni".