DANIELE ROSI
Cronaca

Fum, record di fatturato. I ricavi crescono del 9% e superano gli 80 milioni: "Anno significativo"

La Franchiumberto chiude il 2024 con un boom storico mai registrato "Un traguardo frutto di strategie mirate nei mercati internazionali".

La Franchiumberto chiude il 2024 con un boom storico mai registrato "Un traguardo frutto di strategie mirate nei mercati internazionali".

La Franchiumberto chiude il 2024 con un boom storico mai registrato "Un traguardo frutto di strategie mirate nei mercati internazionali".

Ricavi in crescita per Franchi Umberto Marmi e numero da record storico per fatturatoe guadagni. L’azienda amministrata da Alberto Franchi, leader nel settore lapideo, chiude un 2024 positivo raggiungendo anche un traguardo storico per quanto riguarda il fatturato. Il consiglio d’amministrazione ha approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, con il totale dei ricavi e gli altri proventi che toccano 81,7 milioni di euro: dato in crescita del 9,4 per cento rispetto al 2023. In positivo anche l’utile d’esercizio, che al 31 dicembre 2024 chiude a 11,3 milioni di euro. Gli ottimi risultati derivano da un crescita concentrata principalmente nelle vendite in Nord America e in Australia, unita al consolidamento della posizione di leadership in altre aree geografiche, quali Medio Oriente e Africa, senza dimenticare l’Asia.

I ricavi totali di Franchi Umberto Marmi hanno toccato 81,7 milioni di euro. In particolare, al 31 dicembre 2024 i ricavi consolidati realizzati nell’area denominata Emea, vale a dire Europa, Medio Oriente e Africa, hanno raggiunto ben 42,8 milioni di euro, leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2023, e rappresentano il 53,6 per cento del totale ricavi dell’esercizio. In tutto questo l’Italia si conferma la prima destinazione geografica di sbocco, contribuendo al 37,6 per cento dei ricavi. Significativi i risultati in mercati quali il Nord America, con ricavi che hanno raggiunto 15,3 milioni di euro, l’Australia con ricavi per 5,5 milioni, l’Africa per 0,9 milioni e il Sud America con 0,5 milioni. Numeri che hanno compensato la flessione avvenuta sul mercato asiatico che ha generato ricavi per 14,9 milioni di euro, pari al 18,7 per cento del totale ricavi del periodo, con un -7,7 per cento rispetto all’esercizio 2023.

Il dato Ebitda, per verificare se una società realizza profitti positivi dalla gestione ordinaria, è stato pari a 25,3 milioni di euro rispetto ai 23,9 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un aumento del 5,8 per cento. Il risultato operativo ha raggiunto i 16,5 milioni di euro rispetto ai 16,8 del 2023. Gli investimenti sono stati pari a 6,6 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni dell’anno precedente. Una parte importante degli investimenti 2024 sono riferiti all’acquisizione da parte di Fum Australia del fabbricato dedicato all’attività caratteristica, in precedenza in locazione. L’indebitamento finanziario netto è pari a 33,7 milioni di euro rispetto ai 29,4 milioni del 2023, come conseguenza dei finanziamenti accesi per gli investimenti immobiliari effettuati dalle società controllate, nonché al pagamento dei dividendi nel corso dell’anno per 5,2 milioni di euro.

"Il 2024 è stato un anno di crescita significativa - commenta il presidente e amministratore delegato Alberto Franchi - con record storico in termini di fatturato. Siamo soddisfatti delle performance eccezionali in Nord America e Australia, mercati sempre più rilevanti del nostro portafoglio. Stiamo continuando a investire per lo sviluppo del business: abbiamo appena partecipato alle fiere Big 5 Construct Saudi a Riyad in Arabia Saudita e alla China Xiamen International Stone Fair 2025. In un contesto globale complesso guardiamo al futuro con ottimismo, consapevoli che la nostra abilità nel cogliere nuove sfide, la qualità dei nostri prodotti e l’attenzione alla sostenibilità, ci permetteranno di consolidare la nostra posizione a livello globale".

Daniele Rosi